Gli
Zingari
Maggio 2008
La Romania ha affrontato il disagio sociale
degli zingari in maniera creativa. Piuttosto che cercare di “proteggerli”
con i sussidi senza nulla in cambio (come vuole la sinistra) o
emarginarli (come vuole la destra), la Romania ha dato loro un
lavoro. E così non è difficile, girando per le strade
della capitale, vedere degli zingari che, armati di giacchino
da 5 euro, scopa e raccoglitore, raccolgono le cartacce e tengono
puliti i parcheggi alle fermate degli autobus. Questo naturalmente
li rende stanziali, e non dei semplici percettori di reddito mensile.
Oltre a ciò godono dei sussidi di tutti gli altri lavoratori,
a parità di condizioni. Il risultato è che ai semafori
non si vedono accattoni e mendicanti, anche se alcuni vendono
i fiori. Naturalmente so che alcuni fanno i muratori e tanti altri
lavori, a volte portandolo via ai meno svantaggiati dei compaesani.
C’è da chiedersi perché in tali casi dovrebbero
essere privilegiati. Forse bisognerebbe correggere il sistema
rumeno con una valutazione di merito. Il problema è che
in italia probabilmente la valutazione la farebbe qualche statale
sfaccendato di quelli che si sono visti a striscia la notizia.
Quindi è molto pericoloso. Ma una soluzione altrettanto
intelligente di quella Romena, a quando in Italia? |