Appiani
diventa un libro
Maggio 2009
Il comune di Bosisio Parini - assessorato alla cultura - ha il
piacere di annunciare la pubblicazione del volume Biografia di
Andrea Appiani, scritto dalla ricercatrice dott.ssa Vittoria Orlandi
Balzari.
Questo volume è il secondo frutto del centro studi Pariniani
appena inaugurato ed è nato dall’esigenza di fare
chiarezza sulle origini del celebre pittore lombardo e di indagarne
la vicenda umana e familiare.
Sino alla pubblicazione nel 1848 del volume Le opere di Andrea
Appiani di Giuseppe Beretta, primo biografo del Pittore, era pressoché
unanime la convinzione che l’Artista fosse nato a Bosisio,
piccolo centro della Brianza lecchese conosciuto ai più
per aver dato i natali al sommo poeta Giuseppe Parini.
Beretta riuscì a modificare tale consolidata convinzione
affermando che l’estratto della fede battesimale dell’Artista
da lui fatto predisporre ne certificava inconfutabilmente i natali
milanesi.
Da allora nessuno ha messo in dubbio le affermazioni del Beretta
in poi e controllare l’atto di battesimo. Di qui il lavoro
di ricerca della Orlandi Balzari per una investigazione storica
basata su fonti documentali certe.
Ne è nata una la biografia completa e aggiornata, a tratti
sconosciuta del grande Artista e un giudizio in grado di cogliere
meglio l’evoluzione dello stile e delle tecniche applicate
alle opere.
Attraverso i documenti d’archivio viene mostrato un artista
legato al territorio lombardo non solo per nascita e formazione
ma anche per affinità stilistiche e taglio critico. E dall’analisi
di alcune opere si potrà notare come Appiani non nasca
neoclassico, e quand’anche si sia avvicinato al nuovo stile,
egli è stato fautore di uno stile che si rifà più
al classicismo umanistico che non all’impersonale neoclassicismo
del Prix de Rome.
23842 Bosisio Parini – Piazza Parini n. 1 – Tel. 031/3580511
– Fax 031/3580522 P.I. 00532550134-C.F 912210135
e-mail : segreteria@comune.bosisioparini.lc.it – www.comune.bosisioparini.lc.it
COMUNE DI
BOSISIO PARINI
PROVINCIA DI LECCO
Fondamentale alla struttura di questa ricerca è stato l’esame
puntuale e, in alcune parti, la trascrizione integrale dei preziosissimi
appunti che Francesco Reina, ancora vivo Appiani, aveva cominciato
a comporre per la biografia del pittore, incompiuta per la morte
del Reina e passata nell’archivio di Francesco Custodi,
il quale intendeva utilizzarli all’interno di una grandiosa
opera in cui raccogliere le biografie degli Uomini Illustri del
suo tempo.
Altra fonte imprescindibile è il Fondo Autografi dell’Archivio
di Stato di Milano, in cui è raccolta la corrispondenza
degli incarichi ufficiali di Appiani a partire dal 1796.
Infine occorre ricordare l’utilità del materiale
archivistico delle parrocchie sia per ricostruire le vicende familiari
sia per precisare gli interventi di Appiani.
L’Assessore alla Cultura
Avv. Giuseppe Borgonovo
|