Meno
soldi ai comuni
maggio 2009
I Comuni , qualunque sia il colore politico dei loro amministratori,
sempre più spesso si lamentano nei confronti dello Stato
per la costante riduzione dei trasferimenti, indispensabili per
poter far quadrare i bilanci e soprattutto per poter mantenere
e migliorare i “Servizi” che devono e vogliono erogare
alla popolazione; le cronache dei giornali e quelle televisive
segnalano molti interventi in tal senso e non più soltanto
durante il periodo in cui devono essere predisposti e approvati
i Bilanci.
Questo tipo di lamentela è tutt’altro che infondata
perchè al Comune, che indubbiamente è l’Ente
pubblico più prossimo ai cittadini, è richiesto
un sempre maggiore impegno per svolgere le molteplici e crescenti
funzioni che gli sono affidate e, da diversi anni, molti ritengono
che il problema possa trovare soluzione applicando il cosiddetto
federalismo fiscale che, in parole povere, significa consentire
ai Comuni di poter disporre di risorse dirette e non mediate dai
trasferimenti statali.
Ma poichè la politica è l’arte del possibile
e le risorse non sono mai infinite, soprattutto in tempi economicamente
difficili come gli attuali, una buona Amministrazione Comunale
deve saper utilizzare al meglio le risorse di cui dispone, spendere
con la massima oculatezza e risparmiare ovunque è possibile.
Parlando di spese eccessive, balza facilmente agli occhi di tutti
che negli ultimi anni il Comune di Rogeno, per spese legali, ha
speso più della media dei Comuni di analoghe dimensioni
e questo sicuramente non viene facilmente accettato dai cittadini;
occorrerà far luce sui motivi che hanno determinato questa
situazione ma i dati da soli parlano chiaro: nel 2006 le spese
legali ammontano a euro 23.156,80 mentre non abbiamo ancora cifre
definitive per gli anni successivi.
Occorrerà un’azione amministrativa più avveduta,
che sappia eliminare o almeno ridurre il contenzioso soprattutto,
quando non è necessario o quando con maggior disponibilità
e attenzione al dialogo, molti contrasti possono essere vantaggiosamente
risolti senza inutili e soprattutto pesanti spese, derivate anche
da cause che, ragionevolmente, erano da ritenersi perse in partenza.
Una consistente riduzione delle spese legali potrebbe anche consentire
la riduzione di alcune aliquote di addizionali comunali....
Ambrogio Ratti
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