A
tutti i meronesi
Maggio 2009

Nel 1985, quando entrai a far parte della
Giunta di Oliviero Redaelli, monocolore della Democrazia Cristiana,
non avrei mai pensato di poter restare per circa un quarto di
secolo ad amministrare il Comune di Merone; i primi cinque anni
fino al 1990 come Vicesindaco e poi come capo dell’opposizione,
dal momento che dal 1990 al 2004 le varie Giunte che si sono susseguite
erano guidate con il simbolo di Rinnovamento Democratico e sono
rimasto per ben quattordici anni a fare minoranza, fino al 13
giugno del 2004 quando, grazie al coraggio della maggioranza dei
meronesi e con l’aiuto di una squadra di giovani e di meno
giovani, ho vinto le elezioni amministrative.
Certamente ho deluso “qualcuno”, perché secondo
lui avrei dovuto pensare come lui: tutte le scelte più
importanti sono state operate in modo collegiale con gli Assessori
e i Consiglieri, e sostenute con discussioni e verifiche, e più
volte mi sono interrogato; ho chiesto alla mia coscienza se era
giusto operare in un modo anziché nell’altro: è
il caso dell’indagine su ICI e TARSU, ebbene, all’inizio
ero contrario, ma successivamente ho avuto la certezza che operare
per la giustizia è ciò che tutti dobbiamo fare.
E’ chiaro che un’operazione del genere espone chi
amministra a critiche strumentali, rispetto a chi dibatte con
acerba critica ogni scelta politica-amministrativa e spesso riesce
a fare azione di rallentamento anche alle operazioni più
semplici, per puro calcolo politico.
Qualcuno mi accusa di non essere stato abbastanza battagliero
nei confronti della Holcim.
Ebbene, il mio atteggiamento nei confronti della Cementeria è
stato, è e sarà quello di sempre: critico e severo.
Certamente un Sindaco non può e non deve sparare cannonate
a destra e a manca, ma deve muoversi nel rispetto delle leggi
e farle rispettare: è un vanto che il sottoscritto ha favorito
lo smaltimento dei fanghi da depurazione, in cambio di oli esausti
(autorizzazione ottenuta nel 2001). E’ risaputo che gli
oli esausti sono classificati come rifiuti pericolosi, mentre
i fanghi da depurazione sono delle biomasse che, fino a poco tempo
fa erano smaltite in agricoltura e sono classificati come rigiuti
non pericolosi. E’ un vanto avere imposto in Conferenza
di Servizi per l’Ottenimento dell’Autorizzazione Integrata
Ambientale, l’abbassamento di tutte le emissioni, soprattutto
il limite del PM10, che da 50 mg/Nm3 è stato portato a
10 mg/Nm3. E’ un risultato eccezionale aver portato nelle
casse del Comune, con una Convenzione che durerà dieci
anni, il versamento di un contributo annuo pari a euro 300.000,00
con l’incremento dell’indice Istat.
E’ un vanto che nel Piano Governo del Territorio venga imposto
all’azienda una compensazione ambientale per ogni permesso
di costruire che otterrà nei prossimi anni. L’apertura
dei cancelli a tutti i visitatori è stata un’altra
grande operazione, che oltre a portare i curiosi e i critici a
verificare con i propri occhi, ci ha regalato, dietro suggerimento
del sottoscritto e del Sindaco di Monguzzo, le tre centraline
per il controllo del’aria e che sono disposte sul nostro
territorio dai primi giorni di Aprile e sono funzionanti.
Per le antenne dei ripetitori dei telefonini, posti sul serbatoio
comunale, purtroppo ci siamo trovati con le mani legate; la passata
Amministrazione aveva firmato un contratto per quindici anni.
Nel 2005 abbiamo effettuato uno studio con un laboratorio specialistico
ed i dati sono stati pubblicati sul giornalino Comunale di Merone
–anno 10.
In ultimo, un’altra vicenda che in questi cinque anni di
amministrazione mi ha creato non poche preoccupazioni è
la vicenda della soluzione dell’esondazione a Pontenuovo;
non è la questione del finanziamento o del progetto; ma
la mia promessa di aiutare la gente che lì, vive ed opera
quotidianamente. Ho la coscienza a posto perché ho agito
e lavorato con serietà ed onestà; grazie all’aiuto
di S. E. Il Prefetto, dopo quattro e anni e mezzo di incontri,
riunioni e interessamento di tecnici ed organi politici ed istituzionali,
finalmente ho portato a compimento la cessione del Cavo Diotti
ed il finanziamento di 2.000.000,00 di euro per la sua messa in
sicurezza.
Fino a pochi mesi fa nessuno sapeva dell’esistenza di questo
importante manufatto che può regolare il livello del Lago
di Pusiano; regolazione che per circa cinque anni è stata
effettuata personalmente dal sottoscritto con l’aiuto di
un volontario.
Ho sempre creduto e spero di averne dato prova, che l’onestà
paga comunque.
L’aspetto più importante di un’amministrazione
è il metodo e l’onestà morale con cui si affrontano
le scelte politiche ed i problemi, e il modo con il quale si risolvono:
trasparenza amministrativa e collegialità.
Pietro Brindisi
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