La
Lombardia ... il laboratorio del nuovo
Marzo 2005
di Giulio Boscagli
Da
dieci anni la Lombardia è il laboratorio del nuovo.
La Casa delle Libertà alla guida della Regione ha saputo
costruire molto e ha dato molte risposte concrete. I bisogni sono
ancora tanti e occorre andare avanti. La Lombardia e il Paese
hanno bisogno del contributo di tutti, dalla città di Lecco
ai comuni della provincia, ricchi di risorse umane e realtà
molto importanti a livello produttivo ma anche nell'attenzione
ai bisogni dei più deboli. In questi cinque anni mi sono
impegnato per essere la voce del territorio di Lecco in Regione:
grazie al governo Formigoni abbiamo potenziato il sistema sanitario
e i servizi alla persona, abbiamo sostenuto il polo universitario
a Lecco, siamo stati a fianco delle famiglie offrendo libertà
di scelta per l'educazione dei figli e sostegno alle coppie giovani
per l'acquisto della prima casa. Abbiamo costruito una Regione
attenta ai bisogni di tutti e abbiamo messo la persona, la sua
salute e il suo benessere al centro della nostra azione, perché
nessuno resti solo e chiunque possa essere libero di scegliere
dove farsi curare e dove far assistere i propri cari. Il dialogo
con i cittadini e le autonomie locali è il metodo di lavoro
e al tempo stesso la condizione che ha reso possibile il buon
governo della Regione. Lecco non vuole perdere il treno dello
sviluppo e per questo deve rimanere agganciata al modello positivo
della Regione Lombardia: vogliamo costruire insieme il futuro
dei giovani, dare impulso alle imprese, garantire solidarietà
a tutti. Tutti sappiamo quanto il nostro territorio respiri la
cultura del lavoro e della solidarietà. Sono due risorse
fondamentali per il nostro sviluppo e nei prossimi cinque anni
mi impegno a sostenere la crescita della nostra provincia attraverso
la spinta all'innovazione, la cura ai bisogni della persona, la
libertà di muoversi e di far circolare le merci. Pensando
alla provincia di Lecco e in particolare alla zona della Brianza,
ritengo che le priorità per i prossimi anni siano il sostegno
alle realtà produttive e la soluzione dei problemi infrastrutturali.
Lo sviluppo passa dunque attraverso il collegamento tra Lecco
e Bergamo ma soprattutto nell'accesso alle grandi vie di comunicazione,
al miglioramento del tratto ferroviario e al collegamento con
il sistema pedemontano. Lecco avrà il suo Polo universitario
e questa novità potrà liberare risorse ed energie
per tutto il tessuto produttivo della provincia, potendo contare
su un capitale di conoscenza e ricerca importante per continuare
ad essere competitivi. La Regione governata da Formigoni continuerà
ad essere accanto alle famiglie, al mondo del lavoro e della solidarietà:
ciascuno di noi può contribuire alla costruzione del bene
comune e per questo, il nostro programma, dobbiamo continuare
a scriverlo insieme.
|