LA
PASQUA
Marzo 2005
L'istituzione della Pasqua cristiana
La celebrazione della Pasqua, dal latino
pascha e dall'ebraico pesah, è la massima festività
della liturgia cristiana, nella quale viene rappresentato il mistero
della Resurrezione di Gesù Cristo. Nei primissimi tempi
del cristianesimo la Resurrezione di Cristo era ricordata ogni
sette giorni, la domenica. Successivamente, però, la Chiesa
cristiana decise di celebrare questo evento solo una volta all'anno,
ma diverse correnti religiose si contrapposero nello stabilire
quando. Una prima corrente, detta paolina-giovannea, voleva celebrare
l'evento esattamente il giorno in cui era avvenuto, in qualunque
giorno della settimana fosse caduto, festeggiando lo stesso giorno
sia la morte, che la Resurrezione di Gesù.
Una seconda corrente, chiamata petrina, invece, propose di celebrarlo
la domenica successiva al giorno dell'anniversario.
Queste due correnti, entrambe provenienti dalla Chiesa asiatica,
si scontrarono inoltre con le consuetudini delle Chiese d'Occidente,
che celebravano la Pasqua la domenica successiva al primo plenilunio
di primavera.
Nacquero così, nel mondo cristiano, gravi controversie,
che si risolsero soltanto con il concilio di Nicea (325), in cui
si decise, che la Pasqua doveva essere celebrata da tutta la cristianità
nello stesso giorno. Il compito di stabilire, ogni anno, tale
giorno fu affidato alla Chiesa di Alessandria. Oggi, la data si
calcola scientificamente, basandosi sull'equinozio di primavera
e la luna piena. Ancora oggi però, la data della Pasqua
presso le Chiese ortodosse, solitamente non coincide con quella
della Chiesa cattolica, perché le Chiese ortodosse utilizzano
un calendario lievemente diverso da quello gregoriano, così
spesso la festa è celebrata dopo la data fissata per la
cattolicità.
L'Isola di Pasqua
L'Isola
di Pasqua si trova nell'oceano Pacifico a circa 2300 miglia a
Ovest del Cile. È uno dei luoghi più isolati del
mondo. Il nome deriva dal fatto che l'isola venne scoperta dall'ammiraglio
olandese Jacob Roggeveen il giorno della domenica di Pasqua del
1772. Il suo isolamento fece sì che i suoi abitanti preistorici
svilupparono una propria cultura differente da qualsiasi altra.
Il loro sistema di scrittura ideografico è, ad esempio,
diverso da qualsiasi altro conosciuto. Gli antichi abitanti coltivavano
l'arte della scultura. I resti di quest'antica tradizione possono
essere osservati ancora oggi. Il territorio dell'isola è,
infatti, costellato da oltre 600 colossali teste di pietra. Esse
raggiungono un'altezza di oltre 12 metri e un peso di ottanta
tonnellate. Per molto tempo si è discusso sulla possibilità
che la tecnologia primitiva delle antiche popolazioni consentisse
o meno la realizzazione di simili opere colossali. Qualcuno è
arrivato al punto di sostenere che esse devono essere opere di
civiltà aliene.
Perché la data di Pasqua è
"mobile"?
Come tutti gli anni nella celebrazione della
messa dell'epifania è stata annunciata la data della pasqua.
Un tempo comunicazione importantissima perché oltre agli
spetti religiosi, una società contadina conoscendo il giorno
della Pasqua, iniziava a fare i conti per programmare arature,
semine e raccolti, per non parlare dell'allevamento dei piccoli
e grandi animali. La festività cristiana della Pasqua,
fissata dal concilio di Nicea nel 325, ricorre la prima domenica
successiva al plenilunio che cade il giorno dell'equinozio di
Primavera o che per primo gli succede
Il nome Pasqua deriva dall'ebraico Pèsach (passaggio),
parola accolta poi dai latino con il termine Pascha. E' la massima
festività della liturgia cristiana e rappresenta il mistero
della risurrezione di Cristo.
Perché la data di Pasqua è "mobile".
Agli albori dei Cristianesimo, la risurrezione era ricordata ogni
domenica. Successivamente, la Chiesa cristiana decise di celebrarla
soltanto una volta l'anno, ma parecchie correnti religiose dibatterono
tra di loro per stabilire la data dell'evento. Le controversie
ebbero termine con il concilio di Nicea dei 325 d.C., che affidò
alla Chiesa di Alessandria d'Egitto il compito di decidere ogni
anno la data.
Come si calcola oggi la Pasqua.
Partendo dalle norme dei concilio di Nicea, per le quali la Pasqua
doveva cadere la domenica seguente la prima luna piena di primavera,
oggi la data si calcola scientificamente, sulla base dell'equinozio
di primavera e della luna piena, utilizzando per il computo il
meridiano di Gerusalemme, luogo della morte e risurrezione di
Cristo. E' da notare come la data della Pasqua ortodossa non coincida
con quella cattolica, perché la Chiesa ortodossa utilizza
per il calcolo il calendario giuliano, anziché quello gregoriano.
Pertanto, la Pasqua ortodossa cade circa una settimana dopo quella
cattolica.
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