

a cura del Dott. Edoardo
Molteni
Marzo 2006
Il consumo di alcool e droghe
fra i giovani è in aumento
E’ il risultato dell’indagine
ESPAD condotta, per l’Italia, dal Consiglio Nazionale delle
Ricerche su un campione di 30.000 sedicenni di cui dà conto
il sito Cnr.it.
I ragazzi bevono di più, fuori pasto e con l'intenzione
di ubriacarsi, uno su cinque tra loro fa uso di cannabis mentre
aumenta il numero di quelli che hanno consumato cocaina ed eroina.
E’ quanto emerge dal Progetto ESPAD (European School Survey
Project on Alcohol ad other Drugs), un’indagine condotta
nel 2003 dal Consiglio d’Europa tramite il Gruppo Pompidou
e il Consiglio svedese su alcool e droghe, e realizzata, per quanto
concerne l’Italia, in collaborazione tra Consiglio nazionale
delle ricerche e Dipartimento nazionale per le politiche antidroga
della Presidenza del Consiglio dei ministri. Il progetto ESPAD
ha coinvolto gli studenti tra i 15 e i 19 anni di 35 paesi europei.
Il campione italiano conta circa 30.000 sedicenni.
I dati più significativi che emergono dallo studio europeo
sono:
Consumo di tabacco
L’Italia si pone in una posizione
intermedia tra i paesi europei, con il 25% dei sedicenni di entrambi
i sessi che riferisce di aver fumato sigarette più di 40
volte nella vita. I valori più elevati, con il 42% risultano
quelli di Austria e Groenlandia, mentre la Turchia risulta all’ultimo
posto, sia per media (13%), sia per i due generi: 17% dei maschi,
7% delle femmine. Il paese con il maggior numero di fumatori sedicenni
maschi è la Lituania con il 49%, stessa percentuale che
si riscontra tra le ragazze della Groenlandia, che si piazzano
al primo posto della graduatoria.
Consumo di alcool
L’Italia mostra un incremento rispetto
alla precedente rilevazione del 1999, con il 33% dei ragazzi ed
il 16% di ragazze che riferisce di aver consumato alcool 40 o
più volte nella vita: la media tra i due sessi, del 24%,
è superiore di ben 6 punti a quella di quattro anni prima.
Al primo posto si colloca la Danimarca con il 50% di media (57%
dei ragazzi, 42 delle ragazze). Anche Austria, Repubblica Ceca
e Olanda contano però valori superiore al 50% per i maschi
o al 40% per le femmine. Valori inferiori al 20% per i maschi
e al 15% per le ragazze si trovano in Norvegia, Islanda e Turchia.
Relativamente alle intossicazioni acute
da alcool (10 o più ubriacature nel corso dei 12 mesi precedenti
l’intervista), l’Italia con il 7% per i maschi ed
il 2% per le ragazze si pone, insieme con la Francia, agli ultimi
posti della graduatoria a livello europeo. In paesi come la Danimarca
vengono riferite frequenze analoghe dal 40% dei ragazzi e dal
29% delle ragazze, in Irlanda dal 30% dei ragazzi e dal 28% delle
ragazze.
Consumo di droghe
Con il 22% dei maschi di 16 anni ed il 18%
delle ragazze che riferisce un’esperienza d’uso di
cannabis nella vita, l’Italia si colloca tra i paesi europei
con consumi medi elevati, anche se non evidenzia significativi
incrementi dalla rilevazione del 1999. Valori superiori al 30%
per i maschi ed al 28% per le femmine vengono riferiti da Repubblica
Ceca, Svizzera, Irlanda, Francia, Regno Unito, Spagna e Belgio.
Con valori inferiori al 10% in entrambi i sessi si evidenziano
Norvegia, Svezia, Grecia, Turchia, Cipro e Romania.
Differente si mostra, la situazione
italiana, per quanto riguarda le altre sostanze illegali: il nostro
paese, insieme con la Spagna e la Repubblica Ceca, conta l’11%
dei maschi che riferisce una esperienza di consumo di altre sostanze
psicotrope (specialmente cocaina ed eroina) nella vita, e con
il 6% delle ragazze si colloca tra i paesi più colpiti.
Preoccupa in particolare l’aumento di 3 punti percentuali
per entrambi i generi rispetto al rilevamento del 1999.
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