L’ATTIVITA’
PRIMAVERILE DEL GRUPPO
SERATE E PRIME USCITE
Marzo 2006
di Vincenzo Monfardini, Il Segretario del
Gruppo Micologico
Dopo
le serate che si sono tenute nel mese di marzo ci sono in programma
altri incontri serali, più specificatamente specialistici,
della nostra attività.
Infatti, il 3 aprile, la serata sarà dedicata allo studio
di una specie fungina per farne una pubblicazione su una rivista
specializzata del settore che è diffusa in tutta Italia;
relatore sarà il nostro responsabile micologico Angelo
Moron.
La serata successiva, che è in programma il 10 aprile,
avrà anch’essa un argomento specifico, infatti si
spiegherà il genere Collybia ed il relatore sarà
l’altro nostro esperto micologico Alfredo Della Rovere.
Nel frattempo si può dire che la stagione micologica è
alle porte, per cui ci prepariamo alle prime uscite alla ricerca
di specie di funghi primaverili. Infatti è risaputo che
ci sono dei funghi che crescono solo in primavera e questi sono
oggetto di ricerca da parte dei conoscitori appassionati.
Uno dei primi funghi a spuntare è chiamato “Dormiente”,
il nome scientifico è Hygrophorus marzuolus, il nome stesso
indica che compare a marzo, nelle nostre zone è piuttosto
raro perché cresce in prevalenza in boschi misti con presenza
di abete bianco e abete rosso, ma anche castagno e faggio. Il
nome “dormiente” è dovuto al fatto che è
difficile da vedere in quanto è sempre semi interrato e
il colore del cappello ne facilita la mimetizzazione. In Liguria
e particolarmente in Provincia di Savona è molto ricercato.
Un altro fungo, abbastanza ricercato, è il cosiddetto fungo
di San Giorgio, o Prugnolo, ossia il Tricholoma georgi, secondo
altri autori si chiama Calocybe gambosa, il nome stesso indica
la data in cui comincia a comparire, infatti San Giorgio cade
il 15 aprile.
È un fungo simbionte delle Rosacee in genere e cresce nelle
radure dei boschi misti e nei prati.
È molto ricercato ed è anche un buon commestibile,
anche se ha un discreto odore di farina fresca.
Successivamente è il momento della comparsa di alcuni Ascomiceti,
che sono le Morchelle, le Mitrophore e le Verpe, che sono chiamate
genericamente “Spugnole”.
Il periodo di crescita va da aprile alla prima quindicina di maggio,
poi scompaiono.
Un aneddoto popolare indica la crescita di questi funghi dopo
i primi tuoni e lampi del mese di aprile. Crescono in simbiosi
con frassini, olmi, ontani e pioppi, su terreno misto sabbioso-argilloso
fresco e umido.
Sono funghi abbastanza ricercati dai conoscitori, anche se il
loro profumo e gusto non è apprezzato da tutti, inoltre
richiedono una attenta cottura essendo tossici da crudi.
Queste uscite sono l’anteprima dell’appuntamento del
7 maggio,dove andremo sul Monte Barro ad effettuare una ricerca
di funghi e a fare pratica per fotografare fiori e funghi nel
loro ambiente naturale.
Infatti il Monte Barro, per il suo clima
particolare, è un luogo ideale per delle specie endemiche
di fiori ed anche per molte specie di funghi.
Speriamo che l’andamento climatico sia favorevole, per questo
inizio di primavera in modo da permetterci di “sgranchire
le gambe” e ricominciare a ritrovare il gusto di passeggiare
nei boschi e trovare delle buone specie di funghi, per il piacere
dello studio ma anche quello dello stomaco.
Tanti auguri di buona raccolta a tutti gli appassionati.
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