INVITO
ALLA SCALA
Marzo 2006
Lunedì 13 Marzo per le classi terze
della scuola media di Bosisio Parini è stata una giornata
speciale. Abbiamo avuto la possibilità di assistere ad
uno spettacolo al Teatro alla Scala di Milano. Già alla
partenza abbiamo trovato un vagone del treno riservato per noi!
Dopo una interessante passeggiata in centro (bellissimi il Duomo
e la Galleria) siamo arrivati in Piazza della Scala, dove abbiamo
potuto ammirare l’edificio da poco restaurato che ospita
uno dei teatri più famosi del mondo. Dopo una breve pausa,
durante la quale abbiamo osservato le nuove costruzioni (l’ellisse
e la torre scenica),con un po’ di emozione siamo entrati
nel foyer. Siamo rimasti colpiti dai lampadari di cristallo scintillante,
dagli stucchi, dalle decorazioni dorate e dagli specchi che ornavano
la sala.
Alcune maschere con al collo un medaglione con il simbolo del
teatro ci hanno indicato dove dirigerci.Alcuni di noi sono andati
in platea, altri “si sono persi nei meandri” della
Scala finchè hanno trovato il proprio palco.Tutti sono
rimasti colpiti dall’imponenza e dalla bellezza del luogo:
velluti e rasi rossi , decorazioni raffinate ,luci ,un enorme
lampadario di cristallo che facevano risaltare ancor più
la maestosità del teatro.
Siamo stati particolarmente fortunati poiché,pur essendo
una prova generale, i componenti dell’orchestra filarmonica
indossavano abiti da sera; la prova inoltre non ha subito interruzioni
poiché era in corso una ripresa televisiva.Il direttore
d’orchestra era Frans Bruggen ,uno degli interpreti più
autorevoli dell’interpretazione filologica del repertorio
settecentesco.Abbiamo ascoltato le ultime tre sinfonie di Mozart:
n.39 k 543, n.40 k 550, n.41 k 551.Sono state composte nell’estate
del 1788 in meno di un trimestre; non conosciamo il motivo per
cui compose queste sinfonie in breve tempo. All ’epoca non
furono molto apprezzate a cause delle dissonanze che invece vennero
riutilizzate in epoca romantica da compositore come Beethoven.
Oggi invece la Sinfonia n. 40 è forse la più conosciuta
del repertorio mozartiano. Anche per noi è stata la più
coinvolgente ed emozionante come emozionante è stata questa
esperienza perché ci ha avvicinato ad un mondo che per
noi ragazzi è spesso lontano.
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