Il
valore dell'esempio
Marzo 2006
di Luigino Rigamonti
S. Paolo aveva portato a Corinto l'annuncio
del Vangelo, lì vi era uno stadio molto importante, in
cui si disputavano delle gare ("Non sapete che nelle corse
allo stadio tutti corrono, ma uno solo conquista il premio? Correte
anche voi in modo da conquistarlo!") (1 Cor 9,24). Per spronare
gli uomini di quella città ad impegnarsi a fondo nella
"corsa" della vita, usò la metafora del sano
agonismo sportivo, egli mise in luce il valore della vita, paragonandola
ad una corsa verso una meta non solo terrena e passeggera, ma
eterna: in questa gara tutti possono essere vincitori.
Oggi lo sport assume grande importanza perché può
favorire l'affermarsi nei giovani di valori importanti quali la
lealtà, la perseveranza, l'amicizia, la condivisione, la
solidarietà. Lo sport si è diffuso in ogni angolo
del mondo, superando diversità di culture, di nazioni e
oggi, con l'esempio delle paraolimpiadi, anche la diversità
fisica. Ovviamente è grande la responsabilità degli
sportivi nel mondo. Essi sono chiamati a fare dello sport un'occasione
di incontro e di dialogo, al di là di ogni barriera di
lingua, di razza, di cultura. Lo
sport può, infatti, recare un valido apporto alla pacifica
intesa fra i popoli e contribuire all'affermarsi nel mondo della
nuova civiltà dell'amore (in Grecia con l'inizio delle
olimpiadi si fermavano le guerre). A tutti noi viene insegnato
che per riuscire nella vita bisogna perseverare nella fatica.
Chi pratica lo sport questo lo sa bene: è solo a prezzo
di faticosi allenamenti che si ottengono risultati significativi.
Questa è la logica dello sport, specialmente dello sport
olimpico; ed è anche la logica della vita: senza sacrifici
non si ottengono risultati importanti, e nemmeno autentiche soddisfazioni.
Con la Camminata dell'Amicizia abbiamo la concretizzazione della
forza dell'esempio, della forza delle piccole gocce, della forza
dell'amore.Grazie a Jennifer e a tutti gli atleti per l'esempio,
grazie a tutti i volontari che rendono possibile questa festa,
grazie a tutti i gruppi che con il loro aiuto disinteressato riescono
a fare il miracolo, grazie alla gente comune che motiva tutti
gli sforzi.
Francesco, piccolo bimbo della Nostra Famiglia, vi sorride e con
gli occhioni grandi vi dice grazie
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