LA
CHIESA DI SANT’AMBROGIO
Marzo 2007
di Eros Baseotto
Situata
sotto la collina di Garbagnate Rota, sulla strada che dal centro
storico di Bosisio porta alla frazione, la chiesetta è
l’edificio sacro più antico del paese. Esso si presenta
con una facciata a capanna, con gli spigoli rinforzati da lesene;
altre lesene sono appoggiate ai lati del tempio insieme ai contrafforti.
Sulla facciata dominano una finestra e un antico portale in pietra,
con elementi che richiamano il tema della morte, mentre un affresco
raffigura Sant’Ambrogio. I muri sono in pietrame misto a
ciottoli e laterizio e sul lato destro s’innalza un campaniletto.
L’interno è ad aula con da due archi in laterizio;
colpisce il rincorrersi dei denti di sega sugli archi e sulle
pareti. Lignea la copertura dell’unica navata; originale
il presbiterio, in cui rimangono ben visibili i segni di due absidi
semicircolari gemelle, distrutte per dare spazio alla sacrestia.
Il presbiterio dev’essere stato tutto ricoperto da affreschi
di cui rimangono tratti raffiguranti S. Giacomo, S. Matteo Evangelista,
una Crocefissione e S. Rocco. La struttura rettangolare è
costituita da muri in pietra e in mattoni; questi prevalgono soprattutto
nel cornicione, segno di un gusto tipico del ‘400 lombardo.
Ai muri perimetrali furono poi accostati dei contrafforti, due
su un lato sull’altro. L’elegante portale è
un inserimento settecentesco, e probabilmente dello stesso tempo
è pure la finestra che lo sovrasta; ornamenti, meno felici,
furono aggiunti anche al campanile; indiscutibilmente inadeguati
l’altare marmoreo e il voluminoso, pesante ciborio in marmi
colorati, inseriti con i restauri del 1936. All’interno
della chiesa sono conservati un crocifisso ligneo di grandi dimensioni
e frammenti di un paliotto a intarsi di scagliola.
Eros Baseotto
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