EMILIO
MAGNI E GLI AMICI DI LILIA
Marzo 2007

EMILIO MAGNI - Erbese doc, anche se nato
a Como, giornalista professionista, é stato redattore a
“La Provincia”, poi al “Giorno”. Ora è
in pensione. Appassionato cultore delle tradizioni della sua terra,
ha però sempre assecondato un altro amore: le terre e i
popoli lontani, in Asia, in particolare in India. Ha scritto “Guerra
all’eroina, colpevole rinuncia”. Ha pubblicato libri
dì racconti ispirati a storie e personaggi della Brianza,
come “Grappino armandolato”, “Tira, mola e meséda”,
e “Aria di Casa”. Con Mario De Biasi ha scritto “Brianza
rimani”, “Vecchie osterie della Brianza”. Più
recentemente, nel volume “Sopra e sotto le onde”,
ha raccontato la lunga e singolare storia di guerra di un marinaio.
Coniugare cultura e solidarietà: è questo l’obiettivo
che gli “Amici di Lilia” si propongono con la pubblicazione
dei modi di dire dialettali raccolti tra Erba e Brianza e commentati
da Emilio Magni, che ha donato i diritti all’associazione.L’iniziativa
è un modo per mantenere viva la memoria della nostra tradizione
e anche per sostenere le iniziative che
l’associazione - costituita nel dicembre 2002 nel ricordo
di Lilia D’Ascoli Miotto, prematuramente scomparsa - promuove
a favore dell’asilo realizzato a Santana sul Rio delle Amazzoni,
in Brasile, e a lei intitolato: “Creche em memoria da Senhora
Lilia Miotto”. A questo centro per l’infanzia infatti
si sono principalmente indirizzate le iniziative di sostegno dell’associazione,
presieduta da Edoardo Fusi. Grazie al contributo economico e di
idee di tanti amici, l’asilo si è potuto mantenere
e sviluppare, così che oggi ospita oltre cinquanta bambini
dai 2 ai 5 anni. Anche il ricavato della vendita di questo libro,
che raccoglie 250 detti popolari già pubblicati sul “Giornale
di Erba”, andrà a sostegno della struttura, contribuendo
ad assicurare continuità al suo servizio e alla sua missione.
L.R.
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