Giornale della Brianza
"Un giornale scritto dai propri lettori ..."
Direttore: Giovanni Marcucci

  Sezioni  
 


PRIMA PAGINA
Politica
Cronaca
Sport
Economia
Curiosità
Associazioni
Approfondimenti
Tempo libero
Cultura e Arte
Ambiente

 
  La Goccia ...  
 
del direttore
che fa traboccare il vaso
comics
collegio 10
dal futuro
del lago di Pusiano

d'arte

dal web

da togliere
di evasione
di filosofia
di giustizia
di salute
di sapore
di sudore
di umorismo
di vino
d'oriente
iridata
sullo spartito
a quattro zampe



 
  Le altre pagine  
 
I links

Numeri utili
 
 
 

I tre Pensieri

Marzo 2007

La compagnia teatrale “I Tre Pensieri” conclude con il primo laboratorio teatrale organizzato, (Il gesto e la parola) ringrazia l’esimio docente Enrico De Meo dell’Associazione Albero Blu di Lecco e si congratula con lui per l’impegno prestato, nel ringraziare i ragazzi partecipanti: da loro voce per esprimere le loro sensazioni provate.
E’ difficile raccontare anche solo definire l’esperienza del laboratorio di recitazione e linguaggio del corpo, organizzato: dall’Associazione teatrale “I Tre Pensieri”…ma noi ci proviamo. L’impatto è stato volutamente imbarazzante, Enrico: per gli amici “Chicco”, insegnante di infinita pazienza e di inestimabile bravura, mirava proprio a questo, per due finalità ben precise: staccare totalmente noi stessi dalla vita quotidiana e soprattutto dalle maschere emotive che ci impone ogni giorno, insegnandoci che la recitazione nasce essenzialmente dal rapporto con gli altri e dall’affiatamento con il gruppo. Questa straordinaria esperienza ci ha fatto comprendere, infatti, come l’arte della rappresentazione sia tutto tranne che una versione egoistica di ciò che vorremmo o potremmo essere. L’attore non è il fulcro dello spettacolo, la buona riuscita della rappresentazione non di pende solo dalla bravura del singolo, se il gruppo non è coeso e spinto da spirito collaborativo, la rappresentazione potrà al limite raggiungere gli estremi della parodia. Estremamente stimolanti si sono rivelati gli esercizi eseguiti che hai profani possono sembrare quasi assurdi e senza senso, attraverso i quali ci siamo liberati dall’immagine che abbiamo di noi stessi. Ci è sembrato infatti che la miglior forma di rappresentazione del ruolo dell’attore possa essere un foglio bianco, immacolato, sul quale noi stessi possiamo immaginare, scrivere e ritagliare. Abbiano leggo lo stupore nella sguardo di qualche nostro compagno, nel comprendere ciò che una persona è capace di esprimere liberamente dalle costrizioni imposte dai nostri ruoli giornalieri.
Importante è stato inoltre quello che Chicco è riuscito a dimostrarci in relazione al linguaggio del corpo: la vera rappresentazione di un’emozione, sia essa di rabbia o di gioia, passa essenzialmente attraverso le nostre mani, braccia, gambe, non solo dal viso o dal tono della voce. Ci siamo accorti soprattutto come poco, a volte, si conosce il proprio corpo, di come poco, lo si utilizza e di come una corretta consapevolezza della propria fisicità, possa far sentire la persona completa e meno timida nell’approcciarsi all’altro. Come tutte le cose belle, queste cinque lezioni sono volate, e, nonostante la quantità, e soprattutto la qualità, delle nozioni imparate, ci sentiamo come a metà dell’opera; un’opera che speriamo di riprendere al più presto con un maestro di recitazione e di vita che è Chicco. Un grazie di cuore all’Associazione teatrale “I Tre Pensieri” e al maestro Enrico De Meo.

I ragazzi del laboratorio teatrale.

 
 
 
       

La Goccia Briantea è un periodico mensile di informazione, politica,
cultura, spettacolo, umorismo e associazionismo.
Il sito, ottimizzato per versioni di INTERNET Explorer e NETSCAPE superiori alla 4.0,
è gestito dall'Associazione "La Goccia" (Rogeno - LC)