LA
VIOLENZA NEGLI STADI
Marzo 2007
Noi
alunni seguiamo con interesse le partite
di calcio trasmesse in televisione e leggiamo spesso anche i quotidiani
sportivi, specie durante i campionati di calcio oppure dopo una
partita importante. Ultimamente leggiamo troppo spesso anche notizie
relative ad episodi di violenza negli stadi. Ricordiamo i tragici
eventi di Catania, dove la presenza di 1350 uomini delle forze
dell’ordine non ha evitato la morte dell’ispettore
Filippo Raciti. Pensiamo che questo episodio non sia stato causato
da una tifoseria “eccessiva” o da ragazzi “squilibrati”,
ma da un forte “disagio” che molti giovani vivono,
dovuto alla crescente precarietà ed alla elevata disoccupazione
che affliggono alcune aree del nostro paese; tuttavia i comportamenti
e le reazione avute dai tifosi in quest’ultimo periodo non
possono essere giustificate. Noi giochiamo a calcio e ci piacerebbe
che fosse vissuto come un momento di vero sport, di vero divertimento,
come una sana competizione. Pertanto, riteniamo importante che
i poteri pubblici intervengano, come in qualche misura sta accadendo,
con provvedimenti più severi per reprimere e soprattutto
per prevenire tale fenomeno.
La classe II G “D. G. Ticozzi” Lecco
|