
a cura di Stefano Ratti
marzo 2008
Altai & Jonson
Michael Altai e Sarno Jonson sono due strani
e imprevedibili investigatori privati che operano nella grande
e caotica città di San Francisco. I due amici sono perennemente
senza soldi e sempre preoccupati che finisca la benzina nel serbatoio
della loro scalcinata e vetusta automobile.
Altai è mingherlino, giovane e abbastanza intelligente,
mentre Jonson è uno spilungone baffuto con non troppo sale
in zucca. I nostri eroi abitano in uno scalcinato e disordinato
appartamento che funge anche da ufficio per la loro agenzia investigativa
e si trovano, spesso e molto volentieri, coinvolti in indagini
strampalate e situazioni non di rado surreali, in bilico tra noir
e commedia. Maldestri, casinisti ma anche un po’ pigri,
risolvono molto spesso i casi grazie a un pizzico di fortuna.

Oltre che dai criminali di turno, i nostri baldi giovanotti devono
difendersi anche dalle ire del tenente Kennan, un poliziotto non
certo brillante che periodicamente li minaccia con la revoca della
licenza da investigatori, anche se ogni tanto, finiscono per dargli
una mano nelle indagini del momento.
Le storie questi due strani detective si leggono che è
un piacere grazie a dialoghi scorrevoli e divertenti. Il merito
va al creatore di Dylan Dog, ovvero Tiziano Sclavi, sceneggiatore
e scrittore, un autore che ha lasciato un segno profondo nella
storia del fumetto e nell’intero immaginario italiano della
letteratura disegnata degli ultimi vent’anni.
I disegni sono di Giorgio Cavazzano, un artista simbolo del fumetto
italiano Disney e mondiale. Il suo segno riesce a creare dei personaggi
freschi e simpatici. Veri ed espressivi, nonostante il segno notoriamente
umoristico.
In quest’opera, i due autori mescolano sapientemente le
atmosfere tipiche del giallo d’azione con le situazioni
bizzarre, incredibili e paradossali del fumetto comico.

Oggi, per la prima volta, è riunita in un solo corposo
volume tutta la serie di Altai & Jonson che comprende gli
episodi pubblicati dal 75’ al 76’ su “Il Giornale
dei Ragazzi”, più i tre episodi pubblicati su “Il
Mago” nel 78’ e 79’ e l’ultimo pubblicato
nell’85’ su Orient Express.
Leggendo quest’opera vi accorgerete che, nonostante la serie
sia nata negli anni 70’, le storie non hanno perso la loro
freschezza narrativa, lo stupore, la dinamicità e il senso
del divertimento che non sente mai il passare del tempo, rendendo
quest’opera un classico della nona arte.
In definitiva, Altai & Jonson è un fumetto sempreverde,
uno di quelli che leggi e rileggi volentieri e proprio rileggendo
queste storie, si è presi da una certa nostalgia, un po’
come ritrovare due vecchi amici che si erano persi di vista fin
da bambini.
Ben tornati!
Stefano Ratti
ALTAI & JONSON
Edizioni BD
298 pp. in B/N - 20 X 28
Euro 19,50
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