LA
BRIANZA CHE PARLAVA ALL’ANIMA DI STENDHAL
Marzo 2009

Domenica 22 marzo alle ore 16 presso le
scuderie di Villa Greppi a Monticello Brianza (Lc) si è
tenuta la presentazione del libro Diario del Viaggio in Brianza
(agosto 1818) di Stendhal. Al tavolo dei relatori Gianni Confalonieri
presidente del Consorzio Brianteo Villa Greppi, Flavio Domenico
Ronzoni direttore della rivista Brianze, Valentina Marchesi dell’Università
Cattolica di Milano dove si occupa letteratura italiana moderna
e contemporanea, Fulvio Panzeri, giornalista e scrittore, e Paolo
Pirola dell’Associazione Culturale Brianze. E’ intervenuto
Gigi Ponti, assessore all’attuazione delle provincia Monza
e Brianza. Tra il pubblico Andrea Folco sindaco di Briosco e presidente
dell’assemblea del Consorzio,Vittorio Cazzaniga vice presidente
del Consorzio, Luciano Beretta Assessore del comune di Besana
in Brianza.
Stendhal, all’anagrafe Henry-Marie
Beyle, nell’agosto del 1818 esplorò per qualche giorno
il nostro territorio brianzolo. Aveva già visitato la zona
anni prima, tant’è che vi ambientò il dramma
giocoso “Il Forestiere in Italia” scritto per l’appunto
in quel di Desio.
“E’ con immenso piacere”
dichiara in apertura Gianni Confalonieri ”che il Consorzio
ospita oggi la presentazione di questo volume che ci racconta
la Brianza del passato, vista con gli occhi di Stendhal, scrittore
romantico pronto a cogliere emozioni e suggestioni. L’evento
si colloca in un contesto simile: nel Granaio fino al 12 aprile
è allestita la mostra Il corso del Lambro, una selezione
di acquerelli dell’ottocento ad opera di Alessandro Greppi.”
“Il diario” spiega Fulvio Panzeri
”si offre al lettore come una serie di annotazioni, impressioni,
un taccuino di viaggio dove Stendhal descrive con gli occhi dello
scrittore romantico, in cerca di emozioni ed impressioni, luoghi
che lo colpiscono per la loro bellezza. Brianze pubblica oggi
una versione integrale con particolari che furono rigorosamente
censurati alla prima edizione in quanto ritenuti poco opportuni
per l’epoca: oggi ci fanno sorridere.”
“Dopo centonovantun’anni”
prosegue Paolo Pirola ”dal suo memorabile Voyage dans la
Brianza, la nostra associazione ha voluto ricordare ’il
milanese’ Stendhal, come lui stesso amava definirsi, e il
suo rapporto che ha intessuto con le terre a nord di Milano: Giussano,
Inverigo, Asso, Pusiano, Monticello”.
“Stendhal” conclude Valentina
Marchesi ”scrisse, amò e visse secondo la migliore
tradizione del ‘700 e ‘800 che poneva in primo piano
l’esperienza sentimentale intesa come incontro di emozioni,
sensazioni, impressioni. Nella Francia napoleonica, Stendhal vive
una condizione inadeguata per l’ artista in cerca di libertà
di spirito: in Italia trova una terra autentica, spontanea, un’umanità
vera e genuina. La Brianza diviene il suo luogo di contemplazione
dove la natura maestosa svolge un ruolo importnatissimo. Qui Stendhal
incontra la terra che parla all’anima”.
Conclude Gigi Ponti ”Il sostegno alla
pubblicazione di questo volume rientra in un progetto che la nuova
provincia Monza e Brianza sta sviluppando sul tema paesaggio e
territorio; un progetto che sarà condiviso ed ulteriormente
approfondito anche nel prossimo futuro con la collaborazione dei
comuni brianzoli e con le varie associazioni culturali, che rappresentano
per tutti un prezioso patrimonio.”
Il volume Diario del Viaggio in Brianza è disponibile
al costo di euro 5 presso le librerie del nostro territorio oppure
telefonando al n. 0362 95589.
(Antonella De Chiara)
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