PROPOSTA
POPOLARE PER MAGGIOR SICUREZZA E MAGGIOR DECORO PER L’AMBIENTE
Marzo 2009
Con riferimento alle richieste dei proponenti della raccolta
delle firme e dei firmatari, alla cui iniziativa ha aderito anche
Impegno Comune, a nome della lista vorrei ringraziare i promotori
e firmatari tutti.
Da proposta, per comodità di esposizione,
tratteremo prima il maggior decoro per l’ambiente a cui
si collegano molti aspetti relativi alla sicurezza. Premesso che
è conclamato lo stato di degrado e abbandono in cui versano
alcune aree del paese, ci si riferisce alla stazione ferroviaria
di Casletto, ai marciapiedi, ai vecchi sentieri che nel programma
della Sinistra Unita, si cita testualmente: “LORO GRADUALE
VALORIZZAZIONE PER IL RIUTILIZZO ANCHE AI FINI LUDICO RICREATIVI..”
ma innanzitutto alla sponda del lago che merita più attenzione
e, come desiderano i firmatari, maggior rispetto e decoro. Appunto
decoro per l’ambiente! Questo si ottiene rendendo fruibile
la sponda del lago e portando i cittadini ad usufruirne in tranquillità,
non senza un percorso, in mezzo a siringhe e rifiuti di tutti
i generi. La frequentazione e quel minimo di pulizia possibile
deve riprendere da subito e poi a mano a mano consentire il riappropriarsi,
come un rivolo, delle bellezze del lago e difenderlo dall’inquinamento
attuale. Questo deve essere accompagnato da misure, anche nell’ottica
dell’attenuazione, non solo del senso di insicurezza percepita
dalla cittadinanza, ma anche allo scopo di contrastare più
efficacemente l’interesse criminale allo sfruttamento dei
soggetti avviati alla prostituzione e alla droga e di tutelare
gli stessi soggetti che in buona sostanza ne sono le prime vittime.
Molti sono stati i casi di turisti che hanno trovato le gomme
tagliate, altri si sono trovati in situazioni di disagio con soggetti
che esercitano attività di meretricio per l’atteggiamento,
per l’abbigliamento, per le modalità comportamentale.
E’ risaputo che la delinquenza chiama delinquenza e pertanto
ritengo non più prorogabile nessuna incertezza e si invita
tutti i presenti ad una riflessione seria e condivisa su questa
tematica, anche alla luce delle esperienze dei Comuni che stanno
attuando misure di contrasto ai fenomeni di furto nelle case e
alle formazioni di cellule delinquenziali, vedasi le cellule di
fabbricazione e spaccio di droga la cui attività spesso
sfuggiva anche ai vicini. In questa materia, non è con
un regolamento o solo con accordi di collaborazione che si combatte.
Servono certamente, ma ci vuole la volontà di fare qualcosa
di efficace, non a spot ma con tenacia e perseveranza. Non ha
importanza quale sia la strada migliore, l’importante è
iniziare con l’augurio di intraprendere la direzione migliore.
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