Comunicato
RDB
Novembre 2005
Rete
Donne Brianza accoglie con favore la decisione del Comitato di
Zona Como della CIA Interprovinciale di Como - Lecco - Sondrio
del 22.09.2005 in cui, in considerazione del rischio ambientale
dell'incenerimento dei rifiuti, si invitano le <<forze politiche
e gli Enti Locali coinvolti ad operare per modificare le specifiche
del Piano Provinciale approvato e a seguire con attenzione gli
sviluppi dello Studio Ambientale ed Epidemiologico promosso dalla
Provincia di Como quale valido strumento per razionalizzare l'insieme
dei dati scientifici necessari per una corretta valutazione di
impatto ambientale.>> Lisa Nitti e Lola Pugliese, presidente
e vice-presidente di RDB, si erano incontrare a giugno 2005 presso
la sezione del CIA di Merone, con Enrico Ferrario e Ivano Brambilla
(quest'ultimo ex-sindaco di Merone, in veste di membro del comitato
del CIA) per sollecitare gli agricoltori a dichiararsi contrari
all'incenerimento di qualsiasi rifiuto nella Holcim. Ricordiamo
che a gennaio di quest'anno il territorio comunale di Merone è
stato dichiarato libero dagli organismi geneticamente modificati,
grazie a una decisione presa dall'amministrazione comunale in
accordo con la Coldiretti di Como e Lecco. Rete Donne Brianza
auspica che il territorio di Merone possa essere adeguatamente
tutelato e valorizzato ai fini di un'agricoltura il più
possibile priva di agenti inquinanti e chiede, a tale scopo, in
via preventiva, in base al principio di precauzione, la sospensione
dell'incenerimento dei rifiuti nel cementificio Holcim. A nostro
avviso, l'incenerimento dei rifiuti industriali da oltre 20 anni
potrebbe avere già contaminato il terreno a causa delle
emissioni di diossina, PCB, e altri composti chimici persistenti
e accumulabili. Chiediamo al Comune di Merone e agli altri comuni
principali, come Erba, che vengano commissionati ad enti indipendenti
serie indagini sul latte, sulle piante, sui prodotti agricoli
di Merone e del territorio circostante in un raggio di 5 chilometri
per verificare se esse siano contaminate dall'inquinamento derivante
dal cementifcio. (Comunicato Stampa del 29/10/05)
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