LECCO:
PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO,
AREA DEL MAIS E “CASO ICAM” NELL`INCONTRO
CON I VERTICI DELLA PROVINCIA
Novembre 2006
di Mattia Sacheli

Si è svolta venerdì 27 Ottobre,
nella aula Consiliare della provincia di Lecco, una conferenza
informativa tenuta dal presidente Virginio Brivio sul prossimo
piano territoriale di coordinamento, sul caso Icam e sul progetto
di destinare a produttivo la vasta area del Maìs tra Bosisio
e Molteno. Presenti anche il vicepresidente Italo Bruseghini e
l`assessore al territorio Emanuele Panzeri che hanno accompagnato
Brivio nell`affrontare i tre argomenti, tutti di grande attualità.
Il primo tema affrontato è stato il “caso”
Icam, l`azienda leader nella lavorazione del cacao con 250 dipendenti
e un giro d`affari di circa 65 milioni di euro l`anno che ha ormai
deciso, dopo una trattativa a vasto raggio durata un paio d`anni,
di edificare il nuovo stabilimento a Orsenigo, in provincia di
Como, a 25 chilometri dalla sede attuale. Di rilevante importanza
anche l`argomento “polo del Maìs”, una area
industriale di oltre 300.000 mq. Che dovrebbe sorgere nell`arco
di dieci anni su quell`ampio terreno posto tra i comuni di Bosisio
e Molteno. All`interno del polo dovrebbero trovare posto aziende
a elevato contenuto tecnologico e ad alto valore aggiunto. Anche
in questo caso il dibattito va avanti da tempo con le associazioni
ambientaliste nettamente contrarie a un nuovo e così massiccio
consumo di territorio quando nella sola provincia di Lecco vi
sono oltre mezzo milione di metri quadrati di aree industriali
dimesse, cioè abbandonate. In ultimo è stato illustrato
il procedimento che porterà all`adeguamento del PTCP,(Piano
territoriale di coordinamento provinciale), il cui scopo è
di orientare le scelte di tipo urbanistico-territoriale dei comuni
e mettere ordine nel territorio, attraverso linee guida che armonizzino
lo sviluppo dei centri urbani e delle aree produttive nei 90 comuni
del lecchese. Attuabile nell`arco di un anno, lo studio per il
nuovo PTCP sarà suddiviso in diverse fasi ben distinte
di colloquio con i comuni. Si partirà inizialmente con
una presentazione dei documenti preliminari per l`avvio della
fase di consultazione e la predisposizione delle linee guida per
l`adeguamento che precederà un confronto, tra i comuni
delle tre zone interessate, lecchese, Valsassina e Brianza orientale.
Successivamente, si procederà ad una fase di seconda concertazione
tra la provincia, i comuni e gli enti interessati all`argomento
per l`elaborazione di uno schema generale del nuovo PTCP che poi,
dopo una seconda analisi potrà essere adottato definitivamente.
Mattia Sacheli
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