IMPEGNO
COMUNE E LE STRADE INSICURE
Novembre 2007
Lavoriamo per rendere più sicure
le nostre strade!
Questo era uno dei punti del programma di Impegno Comune. Anche
l’attuale amministrazione prometteva nel suo programma miglioramenti
viabilistici, più volte richiesti dai cittadini.
Poco è stato fatto. La pericolosità è aumentata
e si è ulteriormente, in misura insopportabile, aggravata.
Il sig. Frigerio Marino nell’articolo, apparso sulla ‘Provincia’
di pochi giorni fa, denuncia a poco tempo di distanza dall’ultimo
incidente mortale, che nulla si è mosso dal 1992 per interventi
a garanzia dell’incolumità delle persone.
I fatti parlano da soli, nonostante i suoi esposti alla Procura
della Repubblica, alla Provincia, alla stazione dei carabinieri
ed al Comune.
Tante possono essere le concause, strade insicure, segnaletica,
velocità, illuminazione, dimensioni delle auto odierne
rispetto a quelle di una volta.
Si pensi solo ai centri storici. Un pericolo costante per i pedoni
in generale e più in particolare per bambini ed anziani.
Gli incidenti mortali fan notizia ma quelli che causano solo danni
alle cose e fortunatamente non finiscono in tragedia, ormai sono
all’ordine del giorno nel nostro paese.
Sarebbe troppo facile dilungarsi ancora sullo smog, sui rumori,
sul manto stradale, le poco sicure piste ‘ciclabili?’,
i percorsi inesistenti degli handicappati nonostante la vicina
‘Nostra Famiglia’, e la perdita di aggregazione sociale
che tutto ciò velatamente contribuisce a provocare e, perciò
si lascia alla sensibilità di ognuno riflettere su questi
argomenti collegati.
Impegno Comune ha cercato più volte di evidenziare queste
tematiche ed ha provocatoriamente, però costruttivamente,
proposto una viabilità diversa anche commissionando nel
2005 ( a proprie spese) uno studio di fattibilità, che
è stato pure pubblicato, al fine di attivare un dibattito
serio e positivo finalizzato a soluzioni migliorative.
Purtroppo ancora il silenzio, se ne deduce che non rientra nelle
priorità dell’amministrazione attuale. Però
sta di fatto che, come dice Marino, tutto tace e ci si sofferma
ancora su istanze,missive,interpelli, insomma paludi burocratiche
con…indagini sul traffico che continuano per una valutazione
dei dati…...
Le contrapposizioni non vanno verso il bene comune e l’ideale
sarebbe istituire una commissione comunale paritetica per affrontare
i grossi ed improrogabili problemi del traffico e dare una prima
immediata risposta, almeno per quel che deve e può fare
il nostro comune, considerando i crescenti disagi dei residenti
e la caduta libera della qualità della vita nel nostro
paese.
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