SCUOLE
DELL’INFANZIA DI CASLETTO E ROGENO: CERCASI NUOVE SOLUZIONI
Novembre 2007
di Roberto Molteni

Per le scuole dell’infanzia del paese
si sta chiudendo un ciclo. Da tempo i due istituti si trovano
in difficoltà: da una parte la Scuola Materna Ratti, gestita
dalle suore del Cottolengo di Torino, si deve misurare con la
carenza di vocazioni religiose e costi sempre maggiori che costringono
l’Ente Torinese a chiudere numerosi istituti, in particolare
gli asili; dall’altra la Scuola Materna Sacro Cuore si trova
in gravi difficoltà economiche (il passivo accumulato sarebbe
superiore ai 46.800,00 € evidenziati dall’esposizione
bancaria poiché a questa cifra andrebbero aggiunte altre
voci come ad esempio il TFR dei dipendenti). Inoltre vi è
la necessità di svolgere costosi ed improrogabili lavori
di adeguamento all’edificio in cui si tiene l’attività.
Ma a spingere verso nuove soluzioni è stata la lettera
scritta dalla Madre Generale del Cottolengo al parroco di Rogeno
D. Antonio Fazzini che comunicava la volontà dell’istituto
di ritirare le proprie suore dall’asilo Ratti con tempi
e modalità da concordare assieme. In un successivo incontro
a Torino il Cottolengo ha manifestato al Parroco la propria volontà
di vendere la struttura alla parrocchia di Rogeno al fine di continuare
l’attività. Per discutere la questione e trovare
una linea da seguire il 7 maggio scorso si è svolto un
incontro tra i parroci di Casletto e Rogeno, il Vicario Episcopale,
il Sindaco ed i rappresentanti delle scuole materne. Il Vicario
Episcopale, in un’ottica di un’integrazione sempre
maggiore tra le parrocchie di Rogeno e Casletto, considerato che
in futuro dovranno essere rette da un unico parroco, ha invitato
a tendere alla realizzazione di un’unica scuola materna
prescindendo dall’indicazione di quale scuola scegliere.
Della questione è stato successivamente investito l’Ufficio
Amministrativo Diocesano da cui si attende l’autorizzazione
ad effettuare l’acquisto dell’immobile di Rogeno.
Un consenso di massima sarebbe però già stato ottenuto
ed a breve dovrebbe esserci l’incontro che formalizzerà
l’acquisto.
Anche per la Scuola dell’Infanzia Sacro Cuore la situazione
è in evoluzione e si stanno tenendo numerosi incontri tra
il Consiglio di Amministrazione della scuola, il Consiglio Pastorale
Parrocchiale e l’Amministrazione Comunale al fine di trovare
una via d’uscita alla situazione sopra descritta. Una soluzione
non è ancora stata trovata e numerose sono le strade che
si stanno vagliando.
Secondo il Parroco D. Antonio Fazzini le due parrocchie da sole
non avrebbero le risorse sufficienti a far funzionare le due attuali
scuole dell’Infanzia; si dovrebbe invece lavorare assieme,
seguendo le indicazioni del Vicario Episcopale, per trovare una
soluzione comune. L’idea è di costituire una commissione
tra le due parrocchie col compito di gestire questo delicato momento
di passaggio e gettare le basi della futura gestione della nuova
scuola dell’infanzia del paese. Anche l’amministrazione
comunale, che nell’incontro del 7 maggio si è espressa
favorevolmente al proseguimento dell’attività della
scuola dell’infanzia Ratti, ma che al momento non ha ancora
assunto alcun impegno, dovrebbe concorrere a garantire le risorse
sufficienti all’acquisto, all’adeguamento degli edifici
e alla gestione in pareggio della scuola trattandosi di un servizio
pubblico indispensabile al paese.
Roberto Molteni
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