Dall’isola
alla casa dei soliti noti ...
Novembre 2008
Naufraghi
sull’isola dei Cipressi in terra neutra comasca, oppure
chiusi in una casa - un mini appartamento senza lussi e con poche
comodità - o ancor meglio bloccati nelle paludi del lago
di Bosisio con la talpa di turno. Un reality casalingo potrebbe
essere la ricetta per trovare il candidato per il Pdl alle prossime
elezioni provinciali. Premettiamo, al momento di andare in stampa
c’erano sempre e solo i soliti nomi, probabilmente in questi
giorni dal cilindro uscirà il nuovo candidato. Probabilmente
speriamo ... Stefano Chirico dell’ala di Cielle, già
assessore a Lecco fuoriuscito per disguidi o disaccordi che siano
col sindaco leghista Antonella Faggi. Quella Lega che non gradisce
Chirico in Provincia e potrebbe andarsene da sola. Carlo Signorelli,
sindaco di Perledo, che con tutta la buona volontà non
potrà mai rappresentare un rogenese o un bosisiese. Per
di più vive a Milano. Si parlava di Mauro Piazza, attuale
segretario provinciale di Forza Italia, e fatti due conti sarebbe
uno dei pochi, forse l’unico capace di contrastare il centro
sinistra di Virginio Brivio. Giovane, imprenditore, ben visto
nel centro destra – perchè non è così
facile essere profeti in casa propria – preparato potrebbe
spuntarla. E diciamocela tutta avrebbe anche l’appoggio
della Lega.
Ci sarebbe pure Ermanno Buzzi, già sindaco di Sirone, attuale
consigliere provinciale di minoranza, che però paga lo
scotto della sconfitta dell’ultimo mandato, quando Dario
Perego, candidato del centro destra, era stato sconfitto proprio
da Brivio.Si potrebbe anche cercare tra Alleanza Nazionale, ormai
fa parte del Pdl. E allora perchè non puntare sul vice
sindaco di Lecco Daniele Nava? Equilibri di lista, accordi già
presi non sarebbero propensi ad un candidato di An. Peccato che
il Pdl ha fatto i conti senza l’oste, o perlomeno non ha
pensato alla destra, quella che sta si vicino al Pdl ma non è
detto che lo appoggi incondizionatamente. Quella destra che potrebbe
fare comunella con la Lega e sperare di prendere la volata, consapevole
che forse è meglio un posto in minoranza ma indipendente
non devi abbassare la testa agli ordini di partito, che non in
una maggioranza dove conviene il signor sì. Non che nel
centrosinistra sia tutto rose e fiori, anzi.
C’è chi spinge, i soliti noti – anche qui –
che la “cadrega” non la vogliono mollare. Con la differenza
che nel buio hanno un faro: Virginio Brivio, che si è sempre
dimostrato persona lungimirante, pronto al colloquio. Cresciuto
sotto la scuola del suo predecessore Mario Anghileri, sostenuto
dal senatore Antonio Rusconi, alla fine ha dimostrato di non aver
bisogno di nessuna stampella: sa camminare da solo e pure correre.
Fatta la premessa, invitiamo i vari esponenti politici e soprattutto
i cittadini a mandarci le loro opinioni, che pubblicheremo in
una sorta di forum. Scriveteci cosa pensate di tutto questo “marasma”
politico che puntualmente ad ogni elezione si presenta. Fateci
sapere cosa vorreste e soprattutto a quali domande vorreste una
risposta. Vi chiediamo solo di usare toni corretti e di contenere
il rigaggio: per motivi di spazio non possiamo permetterci interventi
fiume, e neppure ci interessano.
Chiediamo poche parole ma concrete. Potete scriverci a info@lagocciabriantea.com
Il dibattito è aperto, gireremo le vostre domande ai diretti
interessati, con la speranza che ci rispondano, e se non lo faranno
sarà una scelta loro. A noi quel che preme è il
bene del nostro territorio, di politici rimbombanti e con grandi
idee campate per aria non sappiamo che farcene. Chiediamo progetti
che poi vengano realizzati al più presto.
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