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Uno sfogo per le piene del Torrente Bevera

Novembre 2008

Sottoscritto il protocollo d’intesa tra Parco Valle Lambro, Regione Lombardia e Comune di Costa Masnaga. L’ondata di piena verrà fermata prima del Lambro usando come invaso la cava di Brenno a Costa Masnaga. Un milione di euro stanziati dalla Regione. Il protocollo d’intesa. Parco Valle del Lambro, Regione Lombardia e Comune di Costa Masnaga hanno sottoscritto nei giorni scorsi il protocollo d’intesa per dare l’avvio alla progettazione e esecuzione delle opere per usare la cava di Brenno a Costa Masnaga come vasca di laminazione in caso di piena della Bevera di Molteno. La Cava di Brenno è una miniera, tuttora attiva, di proprietà della società Holcim posta in prossimità dell’immissione della Bevera nel fiume Lambro in territorio di Costa Masnaga. A suo tempo la Holcim aveva già espresso l’assenso al progetto. Un’enorme capacità di accumulo. Considerato che la Bevera di Molteno è il più importante affluente del fiume Lambro, la Cava costituisce una potenziale vasca di laminazione delle piene del torrente Bevera caratterizzato da due particolarità che la rendono unica: l’enorme capacità di accumulo e soprattutto la possibilità, utilizzando quest’area già intaccata dalle attività estrattive, di preservare il territorio naturale del Parco da escavazioni per la formazione delle comunque necessarie vasche di laminazione. Un milione di euro dalla Regione. Con la sottoscrizione del Protocollo d’intesa il Parco si impegna, a fronte della disponibilità economica di 1.000.000 di euro stanziati dalla Regione, a provvedere alla progettazione ed esecuzione delle opere di derivazione delle ondate di piena del torrente Bevera nella Cava e successivamente all’emungimento delle stesse a fine dell’evento di piena. Il Protocollo d’Intesa prevede un tavolo di lavoro tra Parco Valle del Lambro, Regione Lombardia e Comune di Costa Masnaga, per condividere costantemente le linee guida e le conclusioni progettuali. Sulla scorta del progetto preliminare si andrà poi al confronto e al coinvolgimento della società Holcim per valutare le modifiche del piano di coltivazione della miniera.
Soddisfatto il presidente del Parco Valle Lambro Emiliano Ronzoni che ha espresso il suo ringraziamento all’assessore al Territorio della Regione Lombardia Davide Boni e al Sindaco di Costa Masnaga Luciano Sola: “Siamo in presenza di una collaborazione efficace tra realtà istituzionali che, nel rispetto dei ruoli e delle proprie prerogative stanno lavorando per un obiettivo che interessa tanti comuni brianzoli lungo l’asta del Lambro”. “Con quest’opera – ha concluso il Presidente del Parco - contiamo di mettere un importante tassello nella politica di difesa del territorio in caso di piene e esondazioni. Non più canalizzazioni del Lambro che tendono soltanto a scaricare più a valle il problema, ma regolazione del flusso delle acque a monte, nei luoghi stessi in cui incomincia a formarsi il problema”.

Parco Valle Lambro

 
 
 
       

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