Biblioteca
Novembre 2009
“Fondare biblioteche è come costruire ancora granai
pubblici, ammassare riserve contro un inverno dello spirito che
da molti indizi vedo venire”dice Marguerite Yourcenar.
E a Bosisio fanno tesoro di questa frase, tanto che l’Amministrazione
guidata da Giuseppe Borgonovo punta tanto ma proprio tanto sulla
biblioteca, che è uno dei fiori all’occhiello di
tutto il territorio provinciale.
Le occupazioni e le preoccupazioni quotidiane, una sorta di pragmatismo
e tecnicismo stanno intaccando il nostro modo di agire, di pensare
e di sentire, appiattendo gli ideali e afflosciando quelle ali
del pensiero che un tempo sfidavano i cieli e oggi si accontentano
di volare a bassa quota.
Questi “granai pubblici” rappresentati dalle biblioteche
sono luoghi dove i desideri e i sogni essenziali dell’uomo
possono essere alimentati e rinvigoriti perché esse non
sono luoghi qualsiasi ma grandi piazze d’incontro con la
storia, l’arte, la letteratura. Attraverso i volumi incontriamo
personaggi famosi, ma anche storie ordinarie nelle quali rispecchiarci.
Possiamo cogliere riflessi di bellezza appassionarci e struggerci
per le storie di vita raccontate.
Riscoprire il gusto della lettura è un po’ come riscoprire
sé stessi e riappropriarsi del proprio passato e delle
proprie tradizioni; è darsi del tempo per alimentare la
dimensione dello spirito.
La biblioteca comunale di Bosisio Parini vorrebbe, nel suo piccolo,
svolgere questo servizio per tutti, iniziando pian piano ad accantonare
chicchi nel granaio; chicchi da mettere a disposizione della comunità.
E le scorte cominciano ad essere consistenti visto il continuo
successo che sta mietendola struttura.
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