UN
NUOVO LICEO PER LECCO
Ottobre 2005
di R.M.
Il territorio di Lecco avrà presto
una nuova scuola, si chiamerà Giacomo Leopardi ed inizierà
l'attività nel prossimo anno scolastico 2006-2007.
L'istituto, che si presenterà al pubblico venerdì
4 novembre nella sede di via Mazzucconi a Lecco, propone due cicli
di insegnamento previsti dalla nuova riforma della scuola secondaria:
un liceo classico nel quale saranno sviluppati sia un percorso
rivolto alle imprese sia uno con espressione artistico-musicale,
ed un corso professionale orientato allo sviluppo delle imprese
del territorio. Promotori dell'iniziativa la Fondazione "Don
Giovanni Brandolese" che fu parroco a Pescarenico di Lecco,
cappellano delle carceri, grande figura di educatore e la Cooperativa
Sociale Nuova Scuola che attualmente gestisce diversi istituti
scolastici, ad Oggiono nel complesso del Molinatto ed a Lecco
nel complesso di via Mazzocconi, con 650 ragazzi iscritti. L'iniziativa
è stata presentata mercoledì 28 settembre al teatro
sociale di Lecco; sono intervenuti il presidente della Regione
Lombardia Roberto Formigoni, il presidente della provincia di
Lecco Virginio Brivio, il Sindaco di Lecco Lorenzo Bodega, il
vicario episcopale Mons. Giuseppe Merisi e numerose altre autorità.
Lanciando il manifesto "LECCO FA SCUOLA" al quale hanno
già aderito le più importanti personalità
del territorio lecchese, il presidente della Fondazione Don Giovanni
Brandolese, Plinio Agostoni, con il contributo di illustri docenti
universitari e ricercatori, ha ribadito che la scuola non deve
limitarsi ad istruire i giovani ma deve saperli educare, perché
dall'educazione dei giovani e dalla crescita del capitale umano
dipendono il futuro, il benessere e la qualità della vita
dell'intera società. Roberto Formigoni, nel suo intervento,
ha lodato il fatto che questa scuola sia partita dal basso, dai
genitori, dai docenti, dalla gente e che costituisca un arricchimento
dell'offerta formativa fornita dalla scuola statale con la quale
agisce in uno spirito di collaborazione e non di competizione.
L'intento della Regione Lombardia, con lo strumento del buono
scuola, è quello di rimuovere ogni difficoltà economica
che impedisca una libera scelta delle famiglie secondo un principio
di parità. Per ulteriori informazioni è a disposizione
il sito wwwleccofascuola.it.
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