Un
“tendone” che vale oro !
Ottobre 2005
di Gianni Rossin
Anche Rogeno ha il suo centro sportivo polivalente.
Ora i giovani del paese non devono più sobbarcarsi onerose
trasferte nei comuni limitrofi, ma possono trovare sul territorio
comunale un struttura coperta idonea alla pratica della pallavolo
e del calcio a 5. I volontari del Punto di Incontro, che si occupano
anche della gestione del centro, hanno infatti realizzato un campo
da calcio a 5 e da tennis all'aperto in erba sintetica e all'interno
della tenso-struttura è stata realizzata una nuova pavimentazione
che permette il gioco del calcio a 5 e della pallavolo oltre che
sagre, convegni e manifestazioni di ogni genere.
L'inaugurazione del nuovo centro sportivo polivalente è
avvenuta domenica 11 settembre alla presenza di numerosi Rogenesi,
dei parroci D. Antonio Castelli e D. Antonio Fazzini, del vicario
episcopale Mons.Giuseppe Merisi, dei presidenti del Punto d'Incontro
e del GS Rogeno Gianni Rossin e Cesare Gerosa, del Sindaco Giovanni
Baruffini, del Presidente della fondazione della provincia di
Lecco Mario Romano Negri e del vice presidente del Parco della
Valle del Lambro Viganò Alfredo. Benedicendo la nuova struttura
Mons. Merisi ha sottolineato come sia importante la pratica sportiva
nell'educazione dei ragazzi e dei giovani. Poi subito a giocare:
si sono svolti tornei di calcio e pallavolo con la partecipazione
di numerose squadre del circondario, tra cui le Top Junior di
pallavolo e i pulcini di calcio del GS Rogeno, ed i campioni regionali
di calcio a 5 "Isacco Auto" di Casletto.
La struttura è da subito utilizzata dalle 4 squadre della
pallavolo del GS Rogeno, sia per gli allenamenti che possono essere
svolti più volte la settimana, sia per le partite casalinghe,
oltre che dai campioni dell'Isacco Auto; sono inoltre in programma
numerose altre manifestazioni organizzate soprattutto dal Punto
di Incontro.
Per Rogeno si tratta di una realizzazione importante, che assume
anche un significato particolare sottolineato dalla presenza all'inaugurazione
dei due parroci e dei due presidenti delle associazioni sportive
del paese; oltre che per la pratica sportiva questa struttura
è stata anche voluta per favorire una maggiore collaborazione
tra le parrocchie e tra le diverse associazioni sportive presenti
sul territorio, secondo quanto auspicato anche dal Mons. Merisi
nella S. Messa che ha concluso la manifestazione; si vuole partire
dalla sport per superare anacronistici campanilismi che tanto
danno hanno provocato e stanno provocando alla nostra comunità.
L'auspicio è che questo tendone diventi veramente il PUNTO
D'INCONTRO per tutto il paese.

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