Dagli
ottocento metri alla maratona di New York
Il rogenese Cristiano Mambretti alla
prova dei 42,195 chilometri nella Grande Mela
Ottobre 2007
di Ornella Ponzoni

L’atleta rogenese Cristiano Mambretti,
dopo anni di gare e soddisfazioni nel mezzofondo (800 e 1500 metri),
si cimenterà il prossimo 4 novembre nella più famosa
disciplina dell’atletica leggera.
“Farò questa esperienza – sottolinea Cristiano
– in compagnia di papà Oreste, colui che mi ha sempre
accompagnato sui campi di gara
della zona. Con mio padre ho condiviso tanti momenti belli della
mia carriera atletica, dunque ho voluto la sua presenza anche
in questa nuova prova oltre oceano.”
Cristiano ha iniziato a correre per l’Unione Sportiva San
Maurizio di Erba per poi passare nella Ginnastica Comense 1872,
dove è attualmente tesserato.
“Ho fatto attività agonistica dal 1991 al 2004. Poi,
per impegni di lavoro, sono stato costretto a diminuire i miei
allenamenti e, di conseguenza, la mia presenza alle competizioni.
Durante questi anni di intensa preparazione ho raccolto parecchie
soddisfazioni. I risultati più importanti li ho ottenuti
nelle discipline su pista, conquistando un personale di 1’52”
negli 800 metri e 3’51” nei 1500; poche invece le
gare disputate su distanze più lunghe, facendo registrare
tempi di minor valore: 8’29” nei 3000 metri e 15’00”nei
5000. Durante l’inverno inoltre ho sempre partecipato a
corse campestri, vincendo un titolo regionale nella categoria
assoluta e gareggiando a diversi campionati italiani. Ho all’attivo
anche parecchie competizioni su strada tra cui la più famosa
per noi rogenesi: la Camminata dell’Amicizia di Bosisio
Parini dove, tra il 1998 e il 2003, ho collezionato tre primi
posti e tre secondi, con il miglior tempo di 41’51”.
Ho ottenuti questi risultati anche grazie al supporto ed al tifo
di amici e compaesani.”

Cristiano dunque non si è mai sentito solo nel percorrere
tanti chilometri.
“Per tutti questi anni, nei quali ho dedicato parecchio
del mio tempo agli allenamenti, devo un grazie particolare al
mio allenatore Vittorio Librizzi, che anche oggi mi affianca nella
preparazione della maratona. Non posso inoltre non ricordare il
privilegio di essermi allenato con tanti atleti tra cui il pluri-campione
italiano Umberto Pusterla, di Erba, nonché il caro amico
Giuseppe Molteni, rogenese.”
Dal gennaio 2007, dopo aver cambiato lavoro, Cristiano ha ripreso
con perizia la sua preparazione. Tiene però a precisare
che il suo obiettivo nell’affrontare la distanza più
lunga delle discipline olimpiche sarà il portarla a termine
nel miglior modo possibile, senza obiettivi agonistici prestabiliti.
“Oggi voglio vivere una grande esperienza, andare a provare
delle emozioni indimenticabili nella gara clou dell’atletica
in vista della quale negli ultimi mesi ho ripreso ad allenarmi.
Desidero infatti cimentarmi in una disciplina non mia, ma che
da sempre ha destato il mio interesse e la mia curiosità.
Ad ogni modo ce la metterò tutta e chi mi conosce bene
potrà confermare che non è mia abitudine giocare
al risparmio. Anche quando sarò lontano, immerso in questa
nuova avventura, mi darà forza tutto il sostegno e la vicinanza
della mia famiglia e di tutte le persone care del mio paese, il
cui nome terrò alto.”
Un grande in bocca al lupo dunque al nostro rogenese a New York!
Ornella Ponzoni
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