Gita
micologica 2008 una bella giornata in allegria Ottobre
2008
di G. Frigerio
La gita micologica del Gruppo ha avuto luogo
domenica 21 settembre a Villa di Chiavenna. Ringraziamo gli oltre
70 partecipanti, per metà “fungiatt” e metà
mogli, figli e simpatizzanti. L’adesione così numerosa
ha richiesto il noleggio di un pulmann a “2 piani”.
Giunti a destinazione, dopo il rituale pane, salame e bicchiere
di vino, i ricercatori si sono addentrati nei boschi adiacenti,
mentre gli accompagnatori si sono recati a Chiavenna per la visita
guidata. La raccolta di funghi, seppure scarsa dei ricercatissimi
porcini, è stata invece ricchissima di altre specie fungine,
destinate soprattutto allo studio dei nostri esperti micologi.
Sono state oltre 120 le specie catalogate, con alcune curiosità
scientifiche come l’Hericium erinaceus, mai ritrovato nei
precedenti 22 anni di attività del nostro gruppo. Per i
porcini….. andrà meglio il prossimo anno !! La visita
a Chiavenna è stata molto interessante e ben organizzata.
La valida guida turistica ci ha inizialmente informati circa il
significato del nome della cittadina, cioè “chiave”
di accesso alle regioni a Nord delle Alpi. Il Comune ha circa
7.000 abitanti e possiede un discreto numero di industrie (tessili,
alimentari, ecc.), oltre ad essere luogo di villeggiatura invernale
ed estiva. Per la sua posizione geografica, Chiavenna è
stata anche al centro di numerose vicissitudini storiche e solo
dopo la Rivoluzione Francese, passando alla Repubblica Cisalpina
si è legata definitivamente alle sorti della Lombardia.
Durante la visita alla città abbiamo innanzitutto visto
il Battistero con fonte scolpita in pietra ollare (bassorilievo
del 1156) che si trova nella Collegiata di San Lorenzo. Ci siamo
poi recati al Mulino di Bottonera , museo di archeologia industriale;
è un opificio di tre piani sorto nel 1867 ed adibito alla
macinazione di grano duro e tenero; utilizzava l’acqua del
fiume Mera per ricavare tutta l’energia per il suo funzionamento.
E’ stato salvato da sicuro abbattimento e poi restaurato
da un gruppo di volontari. Oggi è gestito proprio come
museo dalla locale Comunità montana.
Infine abbiamo visitato il Parco Botanico-Archeologico del Paradiso
che si sviluppa su due colline rocciose in una magnifica e panoramica
posizione dominante sulla città. Le due collinette sono
congiunte da una passerella ed il percorso di visita si sviluppa
lungo un sentiero bene attrezzato, tra svariati reperti archeologici.
Il particolare microclima del parco, ben esposto al sole e protetto
dai venti gelidi, consente anche la crescita rigogliosa di numerose
piante esotiche.
E’ seguito un pranzo abbondante al Ristorante Crotto Ghiggi
a Villa di Chiavenna, poi il rientro in serata tra giochi e canti.
E’ stata veramente una bella giornata con tanta allegria
e nessun pensiero. Desideriamo ripeterla il 26 ottobre prossimo
con la Gita Sociale a Busseto, patria del nostro più grande
compositore Giuseppe Verdi. Affrettatevi a prenotare presso la
nostra sezione; vi aspettiamo numerosi !!
G. Frigerio
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