"Glorioso"
Mambretti
Ottobre 2008
Dal gokart alla formula Gloria, dove si
è piazzato secondo nel campionato europeo. Un podio di
tutto prestigio, non fosse che il distacco dal primo è
stato di un solo punto. Omar Mambretti, 30 anni, di Rogeno, in
queste ultime settimane è balzato alle cronache per i suoi
successi. Certo la formula Gloria non è nota come la formula
Uno, ma non ha comunque nulla da che invidiarle, anzi tutt’altro.



Da sempre Omar Mambretti è appassionato
di motori, da quando da bambino giocava con le macchinine. A 14
anni grazie all’amicizia con Fabio Corti che già
si muove negli ambienti, sale sul gokart. Nasce la passione. Cominciano
le gare e i sacrifici. Nel fine settimana le trasferte in giro
per l’Italia con la famiglia al seguito e il bolide fissato
sul portapacchi. I successi non si fanno attendere e di lì
a breve arrivano le medaglie fino al passaggio nella categoria
Gloria. Il sogno che si realizza. <<Dopo quindici anni di
gokart avevo voglia di nuove sperimentazioni – racconta
Omar Mambretti -, un giorno, era mercoledì me lo ricordo
bene Franco Valtellina team manager del Vieffe mi propone di fare
un giro all’autodromo di Castrezzato in provincia di Brescia.
L’emozione è fortissima. Il giorno dopo ero già
su un aereo per volare in Germania e fare la mia prima gara>>.
Il ragazzo ha talento ed è determinato. In casa realizza
una minipalestra dove allenarsi costantemente, almeno tre volte
alla settimana. Nulla lo distoglie dall’obiettivo. E oggi
punta in alto, come è giusto che sia.Sfogliando l’album
dei ricordi pensa a quando nel 1997, era un ragazzino, vince la
sua prima gara in gokart a Gordona in Valchiavenna nell’ambito
della competizione regionale, dal 1998 al 2003 riesce a difendere
il titolo regionale e partecipa ai nazionali. Gli ultimi scatti
sono a bordo del bolide monoposto della formula Gloria. La gara
più emozionante è stata quella dell’esordio
anche perché pioveva. A Monza si piazza al vertice in una
delle gare valide per il campionato europeo, i punti salgono e
le attese sono parecchie, alla fine Omar Mambretti è secondo
nel campionato europeo.
<<Guardo avanti e cerco sempre di divertirmi, i costi sono
tanti e ce la faccio con il sostegno degli sponsor, dell’elettrica
Rogeno in particolare che crede molto in me – dice –
certo le ambizioni devono esserci e la voglia di vincere deve
avere sempre il suo ruolo, però non deve diventare un’esasperazione>>.
Non solo sport: il rogenese lavora come tecnico delle caldaie,
è sposato, ascolta Eros Ramazzotti, preferisce il color
azzurro, e come attore e scrittore ammira Giorgio Faletti che
dopo anni di “Drive-in” e tivù d’intrattenimento
è diventato uno degli scrittori più quotati. Dice
di non avere più sogni nel cassetto, di aver realizzato
molto più di quanto si aspettava e di aver combattuto pure
la paura di prendere l’aereo.
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