Una
goccia di calore
ottobre 2008
Fin dall’antichità uno dei
metodi più diffusi per riscaldare gli ambienti era il camino
che bruciando legna irradiava calore verso l’esterno. Il
classico camino, tuttavia, ha lo svantaggio di riscaldare solamente
l’ambiente in cui è installato ed ha, inoltre, un’efficienza
molto bassa, infatti, è necessario bruciare parecchi metri
cubi di legna per mantenere una temperatura gradevole. I termocamini
sono una valida alternativa ai camini tradizionali, poiché
il calore della fiamma non viene irradiato verso l’esterno,
ma viene sfruttato per riscaldare aria e acqua attraverso una
camera di combustione chiusa da un ampio sportello in vetro, che
consente di vedere la fiamma. Più precisamente il termocamino
può riscaldare sia l’acqua sanitaria sia quella per
i termosifoni. La quantità d’acqua riscaldata dall’impianto
può essere utilizzata direttamente o immagazzinata in un
serbatoio di accumulo che consente una scorta di acqua calda sanitaria
tra una carica di legna e l’altra, nelle ore notturne e
perfino nella mattinata, nonostante il fuoco sia spento dalla
sera precedente. Con queste prestazioni non vi è alcuna
necessità di avere in funzione altri generatori o produttori
d’acqua calda. Il termocamino, inoltre, è un generatore
di calore capace di riscaldare grosse abitazioni, fino a 300 mq,
in modo completamente autonomo senza l’ausilio di altre
fonti di calore. Grazie alla vasta gamma di rivestimenti disponibili,
i termocamini possono essere rivestiti integralmente, integrandosi
perfettamente con lo stile della casa. In definitiva, l’elevata
efficienza dei termocamini si traduce in un elevato rendimento
energetico e in un maggiore risparmio sui consumi
Per informazioni ed eventuale installazione telefonare al num.
0341-49185/3337420185
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