I
TROPPI POCHI PARCHEGGI DELLA STAZIONE DI MERONE
Ottobre 2008
Per chi prende il treno nella Stazione di
Merone, ogni giorno c’è sempre e solo un unico problema:
il parcheggio. Nonostante questa Stazione sia dotata di due ampi
parcheggi, questi non sono in grado di contenere il numero di
auto dei tanti studenti universitari e dei lavoratori.
È bene sapere che per la Stazione di Merone, passano due
importanti linee ferroviarie e cioè la Milano Cadorna-Canzo/Asso
e la Como-Lecco. La loro presenza fa si che vi siano molte persone,
non solo di Merone ma anche dei paesi limitrofi, che ogni giorno
utilizzano il treno per recarsi al lavoro o in università.
La scarsa possibilità di trovare un parcheggio libero,
soprattutto nelle primissime ore del mattino, genera una serie
di disagi, ad esempio costringe i pendolari, quelli più
fortunati, a farsi perennemente accompagnare dai familiari mentre
gli altri sono costretti a lasciare la propria auto in qualunque
spazio, purché questo sia libero. Se ci si reca in Stazione
è possibile vedere macchine lasciate in prossimità
dei due stop, addirittura in bilico sui marciapiedi che fanno
da barriera tra la strada e i parcheggi, oppure macchine lasciate
dietro a quelle parcheggiate negli appositi spazi, a volte ostacolando
anche l’uscita delle auto dai parcheggi.
Altre persone invece sono costrette a lasciare la propria vettura
nel parcheggio che c’è davanti alla Stazione, anche
se questo necessita del disco orario di un’ora, e a sperare,
ogni volta, nella bontà d’animo della Polizia Municipale
a non applicare la corrispondente sanzione prevista dalla legge.
Ma perché le Amministrazioni Comunali dei paesi limitrofi
non si accordano per risolvere, una volta per tutte, questo problema
che c’è da molti anni?
Una studentessa
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