Viaggio
tra le buche
Ottobre 2008
Punto a capo. Come se nulla fosse. Tante
le lamentele. Tanti i rischi. Ma la Ss36 in direzione Bosisio
Parini resta un colabrodo. La Milano-Lecco ormai è un disastro
tra buche, avvallamenti e chi più ne ha più ne metta.
E non è la solita lamentela che potrebbe pure essere gonfiata,
i rischi sono davvero parecchi. Basta una giornata di pioggia,
l’asfalto scivoloso e la visibilità non al meglio
per finire fuori strada e magari causare pure un incidente.
Partendo dal chilometro 39 in direzione nord, all’altezza
dell’uscita di Molteno, e proseguendo per un paio di chilometri
in territorio di Bosio Parini fino all’uscita Annone, è
un susseguirsi di cedimenti dell’asfalto.
Viene da chiedersi cosa aspetti l’Anas a sistemare il tratto.
Viene da chiedersi se sarà necessario un incidente per
attirare l’attenzione.
Ma non finisce qui: la fotografia in direzione sud è molto
simile: La ciclabile che si allunga verso Bosisio non è
in ottime condizioni, anzi quasi il contrario. In via dei Livelli
è uno spettacolo da dimenticare.
E che la viabilità sia in primo piano ne è concorde
Giuseppe Mauri, sindaco di Suello, che ha qualche remora sul caos
che si creerà a breve con l’apertura del nuovo outlet
di Costamasnaga: tempio della moda griffata a prezzi scontati.
La soluzione? Creare una terza corsia, perché se il problema
non viene affrontato subito ci si potrebbe trovare nell’empasse
entro breve.
Già nelle ore di punta transitare lungo la Ss36 diventa
un dramma sul fronte del tempo, se non hai una gran dose di pazienza
rischi di trovarti con l’ansia che cresce a dismisura.
E tra le opere necessarie oltre alla terza corsia della Ss36,
ci sarebbe pure il prolungamento del tunnel di Pusiano fino a
Civate, in direzione del tunnel del Barro.
La questione viabilità va risolta e in tempi celeri. Un
argomento che potrebbe essere lo spunto per aprire un dibattito.
Proprio per questo aspettiamo lettere e commenti da patte dei
cittadini e degli amministratori.
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