Arriva
la tata
Ottobre 2009

Arriva la tata, una sorta di Mary Poppins con tanto di diploma
in tasca, perché crescere i bambini non è cosa da
poco. Ad aprile sul territorio provinciale ci saranno le prime
venti tate o Tagesmutter, formate dall’Amministrazione provinciale
col supporto di Soroptimist club Lecco e l’ufficio della
consigliera di parità. Da un lato la crisi del mercato
del lavoro che mette a repentaglio in particolar modo l’occupazione
femminile, dall’altro famiglie con più bambini e
orari di lavori lunghi non coperti dai tradizionali asili nido.
Un’idea che nasce dalla Tagesmutter, termine tedesco predefinire
la mamma di giorno, ovvero quella persona che accudisce al suo
domicilio uno o più bambini.
Tutto comincia lo scorso maggio con un bando a cui rispondono
25 donne, tre di queste non hanno però i requisiti base
quali il diploma di scuola superiore, una casa con metratura sufficiente
ad accogliere bambini, e un’età tra i 21 e i 45 anni.
Fondamentale il fatto che le Tate dovranno costituirsi in cooperativa
, questo perché così avranno maggiori possibilità
anche remunerative, potranno rendere servizio a quei Comuni che
non hanno asilo nido, attraverso i voucher che le amministrazioni
locali erogano alle famiglie. Saranno un servizio con tutte le
carte in regola, tanto da poter offrire supporto pure a quelle
aziende che vogliono creare al loro interno un servizio per i
dipendenti.
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