Bosisio
nella bufera
Ottobre 2009
Positivo all’Epo, Gabriele Bosisio è stato temporaneamente
sospeso dall’Unione ciclistica internazionale, in attesa
del procedimento che verrà avviato a suo carico dalla federazione
italiana.
Lo scorso 2 settembre era stato sottoposto a un controllo effettuato
direttamente nella sua casa di Rogeno. Controllo a sorpresa del
sangue e delle urine, che rientra nella prassi, e che non ha assolutamente
nulla di sospetto.
Ad inizio ottobre i risultati lo danno positivo all’Epo,
ovvero all’eritropoietina, l’ormone glicoproteico
prodotto dai reni, e in misura minore da fegato e cervello, che
ha come funzione principale quella di regolare l’eritropoiesi.
L’Epo tende ad aumentare il livello dei globuli rossi nel
sangue, migliorando lo scambio d’ossigeno e aumentando la
resistenza all’esercizio fisico. In poche parole Bosisio
è risultato positivo al doping.
La notizia si è diffusa velocemente sulla cronaca locale
e su quella sportiva: Gabriele Bosisio, classe 1980, lo scorso
anno aveva vestito la maglia rosa al Giro d’Italia. Non
sono mancati altri successi ma anche qualche delusione.
Fin qui la nuda cronaca. I fatti che piacciano o meno. Immediata
la difesa di Bosisio che si appella ad un errore e dice di essere
assolutamente estraneo all’assunzione di Epo e di essersi
sempre comportato correttamente.
Il 27 ottobre le contro analisi, chiaramente per motivi tecnici,
non possiamo dirvi come sono andate, e c’è da scommettere
che i risultati arriveranno solo verso metà novembre. Nel
prossimo numero vi informeremo con dettagli più precisi.
Ora non sta a noi ne accusare ne difendere.
Saranno le controanalisi a definire se di errore si è trattato,
e potrebbe anche essere stato così, o se Gabriele Bosisio
è davvero positivo al doping.
Una brutta storia con un ciclista che risulta positivo all’Epo.
Un ciclista che non è il primo e non sarà l’ultimo
a finire nella bufera, solo il fatto che abita nella nostra zona
ed è balzato più alle cronache locali che a quelle
nazionali, ci tocca da vicino. E come abbiamo detto prima nel
prossimo numero vi aggiorneremo sulle novità: positive
o negative che siano.
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