Molino
del Maglio
Settembre 2005
Comune
del Monte di Brianza, appartenne alla squadra di Nibionno. In
un prospetto comprendente tutte "le terre del ducato di Milano
et altre con esse tassate per le stara di sale", risalente
al 1572 (Terre Ducato di Milano, 1572), era compresa anche Molino
del Maglio. Dalle risposte fornite nel 1751 ai 45 quesiti della
real giunta del censimento, si desume che a quel tempo la comunità
di Molino del Maglio, compresa nella squadra di Nibionno, era
infeudato al conte della riviera, al quale pagava lire 3.10 annue.
Non vi risiedeva iusdicente nè regio nè feudale;
la comunità era soggetta all'officio di Bosisio, presso
la cui banca criminale il console era solito prestare giuramento;
pagava al podestà feudale lire 3.10 annue e al fante del
pretorio lire 5.18. Per quanto riguarda gli organi e gli aspetti
della vita amministrativa, la
comunità, che aveva allora 29 abitanti, non aveva consiglio
generale nè particolare, essendovi "solamente tre
molinari i quali fanno comune da sè"; aveva bensì
un cancelliere, allora non residente, con un emolumento di lire
2 annue, che formava i riparti e al quale restava raccomandata
l'amministrazione, e la conservazione delle pubbliche scritture;
l'esattore riceveva i riparti dal console, che a sua volta li
aveva ricevuti dal cancelliere (Risposte ai 45 quesiti, 1751,
Molino del Maglio). Nel compartimento territoriale dello stato
di Milano (editto 10 giugno 1757), Molino del Maglio figura aggregato
al comune di Rogeno, nella squadra di Nibionno, compresa nel ducato
di Milano.
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