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ANNIVERSARIO DI FONDAZIONE AIDO ROGENO
Settembre 2006
di Belotti Maria Grazia
Devo confessare che sono molto emozionata nell’accingermi
a scrivere queste righe in un’occasione così importante
come il decimo anniversario del nostro gruppo AIDO di Rogeno.
Quando nel 1996 ho avuto l’idea di staccarci dal gruppo
di Costamasnaga, il motivo principale su cui basavo questa scelta
era dettato dalla convinzione che lavorando sul proprio territorio
sarebbe stato più facile avvicinare le persone, cogliere
più facilmente le occasioni per parlare di donazione e
di solidarietà. Permettetemi di esprimere la mia soddisfazione
per come sono andate le cose in questi dieci anni. Noi ripetiamo
spesso che siamo un piccolo gruppo che fa piccole cose senza grandi
pretese, ma speriamo di aver seminato bene. Crediamo fermamente
in ciò che facciamo, il nostro impegno principale è
quello di essere una presenza significativa nella nostra comunità,
di continuare a diffondere la cultura della donazione di organi
e tessuti attraverso iniziative di vario genere: culturali. scientifiche,
sportive e di intrattenimento ( musicale o teatrale ).
Come mi è capitato di ricordare altre volte, uno dei vanti
dell’Aido Provinciale di Lecco è il grande lavoro
svolto nelle scuole del territorio, dalle superiori alle medie
e qualche elementare. Ho l’onore di far parte della Commissione
Scuola che mantiene i contatti con i capi di istituto e programma
gli interventi durante tutto l’anno scolastico. A Rogeno
ogni anno incontriamo gli alunni della quinta elementare che si
dimostrano sempre attenti e interessati, approfondiscono l’argomento
presentato con domande pertinenti ... Li ringraziamo di cuore,
certi che porteranno le loro impressioni e il nostro messaggio
di solidarietà nelle loro famiglie e ne faranno tesoro
per quando cresceranno. Per concludere vorrei ringraziare tutti
i consiglieri, i revisori dei conti, gli iscritti e tutti coloro
che con disponibilità e generosità collaborano con
noi e ci sostengono ( parroci, amministrazione comunale, commercianti,
imprenditori e privati cittadini ). Mi piace concludere questo
saluto con la frase che ho citato molte volte e mi ha sempre colpito:
NON PORTARE I TUOI ORGANI IN CIELO. SA IL CIELO QUANTO NE ABBIAMO
BISOGNO QUI SULLA TERRA! Pensiamoci ! Ciao a tutti
Il presidente
Belotti Maria Grazia
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