LA PIANA D’ERBA, UN’AREA DA
TUTELARE
Settembre 2006
di Giulio Curioni

Per il terzo anno successivo il Circolo
Ambiente “Ilaria Alpi” di Merone ha realizzato un
campo di volontariato internazionale finalizzato alla sistemazione
e alla pulizia dei fontanili della Piana d’Erba. Mentre
i campi del 2004 e del 2005 hanno riguardato il ripristino della
“Fontana del Secchione” situata a Erba, in località
Cascina Bergamina, quest’anno oggetto dell’intervento
è stato il “Fontanile della Gallarana”, localizzato
anch’esso nel Comune di Erba, a poche centinaia di metri
dal centro sportivo del Lambrone.
I fontanili sono risorgive che si formano naturalmente in aree
pianeggianti, dove la superficie del terreno interseca la falda
freatica. Sono comuni lungo tutta la Pianura Padana e sono di
notevole interesse naturalistico anche nella Piana d’Erba.
Nel passato sono stati utilizzati e preservati dai contadini,
che provvedevano ad una continua pulizia e manutenzione per
poter irrigare i campi con le loro acque. Inoltre queste acque
venivano considerate depurative e salutari dalle popolazioni
locali, essendo ricche di ferro e zolfo, e venivano bevute durante
feste o gite in campagna, fino a pochi decenni fa. Purtroppo
l’abbandono delle attività agricole e la mancanza
di manutenzione hanno determinato il degrado progressivo di
questi fontanili, portando addirittura all’interramento
di alcuni.
Nella Piana d’Erba i fontanili svolgono un ruolo fondamentale
essendo una preziosissima ricarica d’acqua che alimenta
diverse rogge fornendo un sostanziale contributo al rifornimento
d’acqua del Lago di Pusiano. È infatti noto che
il fiume Lambro, principale immissario del Lago di Pusiano,
sia frequentemente asciutto nel tratto che attraversa Erba (torrente
Lambrone).
È in quest’ottica che il Circolo Ambiente “Ilaria
Alpi” ha organizzato i campi di volontariato internazionale,
al fine di ripristinare e ripulire la Fontana del Secchione
e il Fontanile della Gallarana.
Per attuare questi interventi si è fatto si è
fatto affidamento all’associazione di volontariato internazionale
Lunaria che ha provveduto a radunare volontari da tutto il mondo.
In questi anni si è potuta constatare una diminuzione
della quantità d’acqua presente in entrambi i fontanili,
e il rischio che ne consegue è il loro prosciugamento
e successivo interramento.
Le cause sono abbastanza chiare: eccessivi prelievi a monte,
cementificazione, siccità, gestione non corretta dei
fontanili. La siccità è una causa rilevante, ma
non è la sola, né la più importante. Per
gestire correttamente l’area occorre quindi intervenire
favorendo la riduzione dei prelevi di acqua a monte ed arrestando
la continua cementificazione che altera in maniera irreversibile
ampie porzioni di territorio. È risaputo che l’eccessiva
impermeabilizzazione del suolo produce rilevanti effetti negativi,
favorendo inondazioni, alterando profondamente i regimi delle
acque superficiali e sotterranee e aumentando il rischio di
inquinamento, in particolare della falda.
Occorre anche tener presente che edificando si perde in maniera
irreversibile la risorsa suolo, che negli ultimi decenni è
stata sfruttata in modo del tutto insostenibile.
È necessario perciò adottare provvedimenti lungimiranti
che frenino una sconsiderata cementificazione, in maniera da
evitare in futuro i costi aggiuntivi di riparazione dei danni,
oltre a consentire una migliore fruibilità dell’ambiente.
La presenza delle risorgive è un ragionevole motivo per
conservare la Piana d’Erba, essendo un patrimonio sia
naturalistico che storico-culturale. Nell’ottica di una
rivalutazione del luogo sono auspicabili interventi periodici
di pulizia dei fontanili, con sfoltimento di vegetazione lungo
i pendii, asportazione di piante morte e rimozione di alghe
in eccesso.
Il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” auspica che gli
interventi realizzati con i campi di volontariato non siano
fine a se stessi, ma siano l’occasione per rivalutare
l’intera area.
La Piana d’Erba presenta altre caratteristiche peculiari
tali da renderla meritevole di tutela. Essendo posta tra i laghi
di Alserio e di Pusiano svolge l’importante ruolo di connessione
tra i due laghi e fa parte del corridoio ecologico che collega
la Pianura Padana con la fascia immediatamente adiacente alle
Prealpi. È la più grande area verde del Comune
di Erba situata in pianura e ospita diverse specie di animali
e piante di interesse naturalistico.
Per questi motivi si ritiene che debba essere conservata e mantenuta
verde, in maniera da consentire anche alle generazioni future
di usufruirne e in modo da perseguire un rapporto più
corretto col territorio.
Merone, settembre 2006
Relazione a cura di , del Circolo Ambiente “Ilaria Alpi”
