Inceneritore
di Valmadrera: nel 2006 emissioni fuori legge!
Settembre 2007
VALMADRERA (LC) - “Nel mese di giugno
dello scorso anno, l’ARPA di Lecco avendo riscontrato il
superamento dei limiti di emissione … per alcuni parametri,
ha inoltrato segnalazione alla Regione e alla Provincia, nonché
all’Autorità Giudiziaria”. È quanto
scrive la Provincia di Lecco al Circolo Ambiente “Ilaria
Alpi”, in risposta alla richiesta di analisi alle emissioni
provenienti dal forno inceneritore di Valmadrera. Una risposta
che attesta che vi è stato il superamento dei limiti di
legge nei fumi emessi dalla linea n. 2 dell’inceneritore.
Dichiara Roberto Fumagalli, presidente del Circolo Ambiente: “Non
ci è stato reso noto quali parametri sono stati superati.
Siamo però seriamente preoccupati del funzionamento del
forno. Il superamento dei limiti di legge mette a rischio l’ambiente
e la salute dei cittadini. Immaginiamo che ora gli amministratori
di Silea e della Provincia si affretteranno a dire che l’episodio
riguarda la vecchia linea del forno … che ora funziona quella
nuova, più moderna e meno inquinante …. La cosa vera
è che gli stessi amministratori si sono ben guardati dall’informare
la cittadinanza di quanto successo nel 2006!”. Il superamento
dei limiti di legge è stato accertato “durante la
normale attività di controllo”, quindi potrebbe essersi
verificato anche in altri momenti. Si aggiunga poi quanto successo
il 28 settembre del 2006, quando gli elettrofiltri sono andati
in tilt a causa di un black-out. Infine il guasto sulla nuova
linea verificatosi lo scorso 16 luglio. Commenta a tal proposito
il Circolo Ambiente: “Tutti questi episodi non possono che
preoccuparci. La gestione del forno non può essere improvvisata.
Ci chiediamo se i dirigenti di Silea, quelli che ironizzano sui
guasti, siano all’altezza del loro ruolo. Con che coraggio
hanno chiesto l’aumento della potenzialità del forno?
E la Provincia cosa fa, si limita a guardare, minimizzare e sottoscrivere
Protocolli d’Intesa con gli stessi dirigenti di Silea? Sul
funzionamento del forno va fatta totale chiarezza!”. E la
prima cosa da fare per fare chiarezza è l’obbligo
che gli Enti di controllo (soprattutto Provincia e Comune) hanno
di informare la cittadinanza, non c’è segreto giudiziario
che regga: bisogna rendere pubblico cos’è successo
e quali parametri sono stati superati. Conclude Fumagalli: “Quando
si gestisce un impianto pericoloso come l’inceneritore,
la prima cosa di cui tener conto è la salute dei cittadini.
Solo all’ultimo posto vengono i bilanci della Silea. Ma
i nostri politici sembrano più preoccupati delle poltrone
dei Consigli di Amministrazione di Silea, dove siedono quasi tutti
i partiti. Cari amministratori, scendete dai vostri scranni e
pensate piuttosto a tutelare la salute dei cittadini!”.
CIRCOLO AMBIENTE “Ilaria Alpi”
Merone, 18 settembre 2007 |