Ma
cosa ha fatto finora il sindaco Brindisi?
Settembre 2007

Merone. Nel 2004, ad elezioni appena terminate,
c’era chi scommetteva che non avrebbe mangiato … il
panettone. E invece di … panettoni ne ha già mangiati
tre. Tre anni fa erano in pochi a dare qualche chance al sindaco
Pietro Brindisi e alla sua squadra. “Sono giovani. Non hanno
esperienza” dicevano i “politologi” locali.
Dopo il comprensibile rodaggio, Brindisi e amici stanno dimostrando
di non essere inferiori politicamente a nessuno. E in questi ultimi
mesi si iniziano a vedere i primi risultati. Un po’ ovunque
ci sono stati (e ci sono) cantieri aperti. Sulla Vallassina, all’incrocio
con via Roma, è stata ormai completata (diciamo, finalmente)
la rotatoria. Il costo è stato per il 30 per cento a carico
dei comuni di Erba e di Merone e il 40 per cento della Provincia
di Como. Un intervento questo quanto mai indispensabile per eliminare
il pericoloso incrocio di via Milano con via Roma. In via Crispi
sono terminati i lavori per la costruzione del nuovo ponte sulla
linea ferroviaria Como-Lecco delle FS. Di un ponte sulla ferrovia
si era iniziato a parlare negli anni novanta, quando l’amministrazione
guidata da Ivano Brambilla progettò e realizzò in
via Crispi le nuove scuole elementari. Le difficoltà burocratiche
hanno ritardato fino allo scorso autunno l’avvio dei lavori,
anche se è già dal 2001 che il comune di Merone
paga un mutuo contratto per la realizzazione della struttura.
Il progetto era stato predisposto dall’ex amministrazione
comunale guidata da Mario Redaelli. Brindisi, dopo aver risolto
i vari cavilli tecnici, ha dato corso ai lavori apportando delle
modifiche, quali l’abbassamento di 60 centimetri dell’altezza
delle campate sulla ferrovia, per rendere più abbordabile
la pendenza della strada di accesso. Costo dell’opera: 170
mila euro, a cui però vanno aggiunti 41 mila euro alle
Ferrovie dello Stato per “oneri sulla sicurezza dei treni”.
Altri interventi si riferiscono al rifacimento del marciapiede
di via Parini e di via Manzoni (circa 90 mila euro) e alla “rotonda”
di Via Emiliani. Quest’ultima (il cui costo si aggira attorno
ai 95 mila euro) avrebbe dovuto essere realizzata negli anni scorsi
con il piano di recupero dell’ex Circolo, che prevedeva,
tra l’altro, l’arretramento di circa due metri del
marciapiede ad angolo con via Volta. Purtroppo, il marciapiede
non fu arretrato, finendo in tal modo per penalizzare l’area
attuale del rondò. Il sindaco Brindisi, però, assicura
che non ci saranno problemi per i tir, essendo la parte centrale
della rotonda calpestabile. Anche in via Appiani, come già
avvenuto in via Emiliani e via Roma, verranno posizionati, in
sostituzione degli attuali, i semafori con il rilevatore di velocità,
al fine di rallentare e regolare l’intenso flusso di traffico
di questa arteria. 25 mila euro occorreranno poi per la sostituzione
del tetto in eternit della palestra della scuola media, un edificio
costruito negli anni settanta. Sempre la scuola media necessita
di un altro intervento: il risanamento dei muri a seguito delle
infiltrazioni d’acqua dovuti ai forti temporali di questi
mesi estivi. Anche la sala del consiglio comunale ha cambiato
look: sono state rifatte, infatti, la pavimentazione e la tinteggiatura.
Stessi lavori sono stati eseguiti presso la sede dell’Associazione
Pensionati. In autunno verrà dato il via alla suddivisione
delle acque scure e chiare della fognatura in via Giovanni XXIII
e in via Segantini; verrà allargata via De Gasperi, la
strada di accesso alla nuova palestra delle scuole elementari
e verrà asfaltata via Roma di Pontenuovo. E’ intenzione,
infine, dell’amministrazione procedere all’allargamento
di via Cavour (la strada di accesso alla frazione Specola), rifare
il marciapiede di via Emiliani e realizzare un marciapiede da
via Diaz (dalla farmacia) fino a via Roma di Pontenuovo.
E.V. |