GRAZIE
MAESTRO!
Va in “pensione” ma resterà
la colonna portante de “la Goccia briantea”

UNA
“GOCCIA” AVVIATA A SCAVARE LA PIETRA
Settembre 2008
di Giovanni Marcucci
Dopo cinque anni dall’uscita del primo numero del mensile
la Goccia briantea lascio la direzione del periodico. Motivi di
età e di salute mi hanno indotto a rassegnare le dimissioni.
Nell’assumere la direzione de la Goccia briantea mi preoccupai
di scrivere che la pubblicazione nasceva con lo scopo di dar voce
ai cittadini per esprimere le loro opinioni, le singole qualità
culturali, suggerimenti intesi a migliorare le comunità
locali attraverso la reciproca collaborazione nello sviluppo di
un’autentica socializzazione, salvaguardare l’ambiente
naturale, favorire gli enti, le associazioni, le società
sportive ed altre strutture del genere nelle comunicazioni relative
alle loro funzioni e iniziative. Il tutto nel pieno rispetto della
libertà altrui.
Non spetta a chi scrive queste note giudicare se tali premesse
sono state conseguite, ma ciò non toglie che ho cercato
di metterle in pratica, grazie alla collaborazione prestata dai
residenti nei comuni circostanti il lago di Pusiano e di altri
coadiutori. Gli articoli dei collaboratori - alcuni di essi esperti
delle materie trattate - hanno consentito a la Goccia briantea
di accrescere il numero dei lettori, comprovato dall’aumento
della tiratura, e assolvere al meglio il piano di lavoro prestabilito.
Se durante questa mansione, per effetto della liberta di stampa,
è stato pubblicato qualche giudizio sfavorevole sull’operato
di qualcuno, urtandone la suscettibilità, sarebbe stato
sufficiente inviare una lettera di smentita o rettifica al giornale
che l’avrebbe senz’altro pubblicata, magari seguita
da una spiegazione all’origine dell’articolo.
E a proposito di lettere, mi preme ricordare che, malgrado affrontassero
questioni serie, non abbiamo potuto pubblicare quelle giunte in
redazione prive di firma.
Oltre che per le manifestazioni come La camminata dell’amicizia,
ricorrenze, avvenimenti e opere compiute dai Comuni prossimi al
lago di Pusiano, per la Goccia briantea ha rappresentato un atto
di autentica soddisfazione esporre le straordinarie imprese compiute
da due atleti rogenesi e condividere il loro orgoglio: l’olimpionica
Jennifer Isacco e il ciclista Gabriele Bosisio. Com’è
noto, hanno rispettivamente conquistato la medaglia di bronzo
nel bob a due (Jennifer e Gerda le componenti) alle Olimpiadi
Invernali di Torino e una vittoria di tappa all’ultimo Giro
d’Italia, indossando la maglia rosa. Successi autorevoli
che, con altre valide affermazioni ottenute da entrambi gli atleti,
hanno dato prestigio ai paesi lungo il lago di Pusiano e in particolare
a Rogeno che annovera tra i suoi abitanti un altro grande olimpionico:
il ciclista Giacomo Fornoni, medaglia d’oro alle Olimpiadi
di Roma del 1960 nella cronometro a squadre.
A tutti coloro che hanno contribuito a rendere la Goccia briantea
un organo d’informazione in grado di assolvere i suoi compiti
di dimensione sociale, ai soci dell’associazione La Goccia,
che mi hanno concesso il privilegio di tenere a battesimo il loro
periodico e di fargli muovere i primi passi, i miei più
vivi ringraziamenti.
Auguri di buon lavoro al nuovo direttore, la giornalista Paola
Sandionigi. Il suo grado di cultura e le valide esperienze compiute
nell’esercizio della professione assicurano un ulteriore
sviluppo a la Goccia briantea.
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