A
FRANCI UN ESEMPIO DELLA COMUNITA’ CASA DEL GIOVANE
Settembre 2009
La Casa del Giovane è una palestra
di slanci in avanti e sfide al cambiamento, una comunità
di persone in marcia, alla ricerca della propria dignità,
nella gioia, dolore, amore, emozioni che strutturano, edificano,
fanno fortezza, emozioni che non danno scampo alla disattenzione,
alla indifferenza, emozioni che ci consegnano al reale che dobbiamo
costruire intorno per poter vivere una buona vita.
Persino nel momento della scomparsa del giovane Franci, sbalzato
via nel fragore di un botto, di una moto frantumata, ricordo bene
le tue grida di gioia nel piazzale della comunità, i calci
al pallone, le tue difficoltà e le tue speranze, il tuo
coraggio e la tua onestà, quella tua integrità morale
che molto ha da insegnare ai grandi.
Caro Franci, ancora adesso non ci credo che sei andato a Gesù
così di buon passo, stento a capacitarmi di questa tua
lena a voler volare alto.
Rammento la tua curiosità, la tua calma veloce, disegnata
nello sguardo chiaro che ti porti appresso, sì, perché
quei tuoi occhi belli non verranno mai meno.
Se penso alla tua caparbietà intelligente, una volta di
più, mi rendo conto che nel tragitto che ci ha visti camminare
insieme, sei stato tu a insegnarmi che si cresce insieme, si migliora
insieme, si diventa uomini insieme.
E’ difficile ricucire lo strappo causato da questo maledetto
incidente, questo male al cuore che imprigiona la pietà,
ma nuovamente ritorna in aiuto la tua amicizia, la tua presenza
in questi anni di reciprocità, per non avere a che fare
con i tanti scempi che ci vengono addosso, per non tralasciare
di rimarcare il valore degli esempi come il tuo, che danno speranza
ed energie a tanti educatori, a tante famiglie, a tanti tuoi coetanei
in attesa di una chiamata, di un ascolto, di un po’ di tempo
per esserci DENTRO fino alle ginocchia alla tua storia, confermandoci
la possibilità di rialzarci, di ben camminare e raro cadere.
La tua storia non va relegata dove la memoria fa cilecca, deve
diventare una sorta di cartello della coerenza e della generosità
sufficienti a non avere paura di parlarne, soprattutto a non avere
timore a intraprendere la salita che attende, a non avere paura
come hai fatto tu, affidandoti con fiducia agli altri, a coloro
che ti hanno voluto bene e te ne vorranno sempre alla Casa del
Giovane.
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