Notizie
dal Gruppo Micologico
Settembre 2009
Gita micologica annuale: come da consolidata tradizione, il Gruppo
ha organizzato, per i Soci e per gli appassionati ricercatori,
la gita micologica annuale; si è effettuata a Premana,
nella zona di Crandola il 27 settembre scorso.
Per i familiari e per gli accompagnatori non interessati alla
raccolta dei funghi, è stata organizzata una visita guidata
al Museo Etnologico di Premana e, a seguire, una visita al centro
storico della cittadina.
il tradizionale pranzo si è tenuto presso il ristorante
« Trattoria Regina » a Crandola.
Pranzo Sociale: anticipiamo che si terrà a Schilpario,
in provinca di Bergamo, il 25 ottobre prossimo.
Mostre in programma:
- il 28.10.09 : a Carcano-Albavilla (Co) in occasione della “Fëra
di Païsan”.
Programma già effettuato: sempre intensa di avvenimenti,
quest’anno ci ha visti ancora iperattivi sia nelle manifestazioni
fungine sia in quelle di commemorazione degli amici che ci hanno
lasciati:
- il 05.07.09 : a Lendine (So) e M.te Pizzaccio : S.Messa per
nostri amici defunti;
- il 11.07.09 : a Buglio in Monte (So) : Comitato scientifico
per i soci;
- il 12.07.09 : a Bonacina (Lc) : Mostra micologica alla “Sagra
di S. Egidio”;
- il 09.08.09 : a Pasturo (Lc) : Mostra micologica alla “Fiera
delle Fiere”;
- il 14.08.09 : a Buglio in Monte (So) : Mostra micologica.
- il 20.09.09 : a Consonno (Lc), col Gruppo Micologico di Galbiate;
Raccolta fungina : in queste settimane, tra la fine dell’estate
e l’inizio dell’autunno si è all’apice
del periodo propizio per la raccolta fungina; i funghi estivi
caratteristici del grande caldo, ancorchè ancora presenti
nelle zone meglio esposte, stanno lasciando spazio a quelli della
stagione più temperata e con piovosità maggiore.Il
galletto, la mazza di tamburo, il laricino, l’ovulo buono,
la colombina verde ed il magnifico porcino estivo (boletus aestivalis)
il più profumato tra la serie dei porcini, stanno cedendo
il posto al boleto edulis, al boleto pinicola, ma abbondano anche
lattari e prataioli, il pioppino, la russula mustelina, i chiodini
e tante altre specie dall’ottima commestibilità ma
dai nomi difficili o impossibili da ricordare.
Le raccomandazioni circa la raccolta sono sempre le solite: soprattutto
va considerato che il piacere di cibarsi di un fungo non può
mettere a repentaglio la nostra vita o quella dei parenti. Si
raccolgano, nelle modaltà previste dalle leggi, solo ed
esclusivamente gli esemplari giovani e in buone condizioni delle
specie ben conosciute e facilmente identificabili.
Raccolta nei boschi di montagna : a tutti gli appassionati di
funghi, a tutti coloro che programmano gite nei boschi rivolgiamo
la nostra più calorosa raccomandazione: il bosco di montagna
nasconde numerose insidie; la cronaca recente ha riportato disgrazie
a catena, alcune con conseguenze tragiche, anche nelle aree a
noi limitrofe e in provincia.
Spesso non è sufficiente l’utilizzo di un meraviglioso
abbigliamento tecnico, di valide calzature, di un buon paio i
scarponi, del telefonino; bisogna fare i conti con il terreno
- pendenza, umidità, compattezza - , con la presenza di
appigli adeguati, conl’eventuale presenza di pietre, aghi
e legni scivolosi e non ci dilunghiamo oltre per non risultare
noiosi.
Una cosa è certa: non ci si può avventurare su terreni
in condizioni che non siano di assoluta sicurezza.
Scritto questo… buon divertimento!
Frigerio-Monfardini
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